Sandro Orlandi, 88enne di Milano, è stato investito da una BMW in via Michelino da Besozzo, a pochi metri da piazzale Accursio. Quando gli operatori del 118 sono arrivati sul luogo dell'incidente era già in arresto cardiaco; ogni tentativo di rianimazione è stato vani. Orlandi stava attraversando la strada quando è stato preso in pieno dal bolide tedesco. L'impatto è stato così forte che la vittima è stata sbalzata per 22 metri. Il pirata della strada non si è fermato a prestare soccorso, anzi ha continuato la sua corsa, urtando contro due vetture ferme.
In una c'era una persona che, però, non ha riportato ferite.
Targa della Bmw annotata da un agente della Polstrada
Il conducente, dopo aver travolto il Sandro Orlandi, non si è fermato ma la targa del veicolo è stata annotata da un agente della Polstrada, che subito si è messo in contatto con i colleghi della Polizia locale. I poliziotti, dopo qualche accertamento, hanno trovato e arrestato il pirata della strada.
L'uomo che ha investito Orlandi è un geometra di 44 anni con patente sospesa. La Bmw è priva di copertura assicurativa. Secondo una prima ricostruzione, conducente del Suv, dopo aver ucciso il pensionato, è tornato a casa (non molto distante dal luogo dell'incidente), come se nulla fosse accaduto.
Il pirata della strada non ha voluto sottoporsi all'alcoltest
Il geometra milanese ha subito aperto la porta, dopo aver sentito bussare. Erano gli agenti. In un primo momento ha detto di essere estraneo alla vicenda, non volendosi nemmeno sottoporre all'alcoltest; poi è stato sottoposto a un prelievo ematico coattivo, il quale ha permesso di constatare che era ubriaco alla guida.
Per l'uomo che ha investito Sandro Orlandi sono scattate le manette per omicidio stradale. Ora si trova nel carcere di San Vittore. In base ai primi accertamenti, il pirata della strada procedeva a velocità elevata con la sua Bmw, una velocità che non gli ha consentito di evitare l'anziano che attraversava la strada.
In via Michelino da Besozzo c'è ancora qualche resto dei vestiti del signor Orlandi; c'è anche il suo cappellino.
Il conducente della macchina tedesca ha lasciato l'anziano per terra, in un lago di sangue, senza avvertire nessuno.
La vittima tornava dal circolo per anziani di via Bodoni, dove si recava quotidianamente. Adesso, tutti gli anziani del circolo sono sotto shock perché la vittima era molto conosciuta. L'incidente è avvenuto a circa 200 metri dal circolo.