Una scena degna di un film. Era già alla cloche e si accingeva a decollare il pilota di un volo della British Airways diretto da Londra alle Mauritius, quando poliziotti armati hanno fatto irruzione in cabina e l'hanno arrestato. Il primo ufficiale era visibilmente ubriaco. E pensare che avrebbe dovuto pilotare l'Aereo per 11 ore consecutive. Gli allibiti passeggeri che avevano già le cinture allacciate, sulle prime non hanno capito cosa stesse accadendo e ci sono stati momenti di panico a bordo pensando a tutto il contrario di tutto, anche a un eventuale attacco terroristico.

Al panico ha fatto seguito un generale sospiro di sollievo quando è stato chiaro cosa fosse accaduto e il pericolo scampato, non da meno di un attentato.

Chiamata d'emergenza

Poco dopo le 20 dello scorso giovedì era già pronto sulla pista di decollo dello scalo londinese di Gatwick un Boeing 777 con 300 passeggeri a bordo. Stava per alzarsi in volo, destinazione isole Mauritius nell'Oceano indiano sud occidentale, undici ore in aria, quando c'è stato un brusco cambio di programma. Dalla compagnia è scattato l'allarme. Alcuni membri dell'equipaggio hanno telefonato alla polizia chiedendo un intervento immediato a tutela dell'incolumità e sicurezza dei passeggeri a bordo del velivolo: il pilota, un 49enne londinese, era visibilmente alticcio.

La polizia del Sussex ha raggiunto il gate 17 e si è precipitata a bordo, tra lo stupore e il disorientamento iniziale dei passeggeri. Dopo aver fatto irruzione nella cabina di pilotaggio, ha arrestato il pilota accusato di svolgere il proprio lavoro con livelli alcolici nel sangue superiori a quelli consentiti dalla legge.

Turbolenze sull'aereo a terra

L'evento ha creato turbolenze sull'aereo da fermo. "Il primo ufficiale è stato ammanettato e portato via, alcuni passeggeri erano a bocca aperta, è terrificante pensare a cosa sarebbe potuto accadere", ha riferito un testimone. L'inconveniente ha provocato ritardi perché l'aereo è rimasto sulla pista fino alle 23.

Il volo è potuto partire solo tre ore dopo, una volta messo in sicurezza quando è arrivato un pilota sostitutivo che era stato convocato con urgenza. "La sicurezza dei nostri clienti e del nostro equipaggio sono sempre la nostra priorità", ha detto un portavoce della compagnia scusandosi per i disagi e il ritardo.

Precedenti alcolici non illustri

Tra le professioni ad alto tasso di stress, c'è quella del pilota di aereo. Ciò ovviamente non giustifica il fatto che piloti di voli di linea siano trovati con un alto tasso di alcol nel sangue. Di precedenti non illustri, infatti ce ne sono purtroppo tanti. Uno clamoroso riguarda il caso di Paul Grebenc, 35enne pilota della United Airlines con un prestigioso passato nella US Air Force.

Anche lui è stato bloccato e ammanettato pochi istanti prima del decollo. Alla cloche del Boeing 757 che il 27 agosto 2016 avrebbe dovuto portare 141 passeggeri da Glasgow, in Scozia, a Newark, negli Usa, era visibilmente ubriaco. E come lui anche l'altro primo ufficiale Carlos Licona. Entrambi sono stati condannati a 15 mesi di detenzione, ridotti a 10 grazie all'ammissione di colpevolezza, e immediatamernte rimossi dal servizio e dalle funzioni di volo dalla United Airlines. Oltre la legge, hanno violato le linee guida della compagnia aerea e il divieto di bere nelle otto ore che precedono l'entrata in servizi. Il tema ispira il cinema. Nel film 'Flight' il comandante William "Whip" Whitaker, l'attore Denzel Washington, si mette ai comandi dell'aereo avendo assunto cocaina e alcol. Seppur in stato alterato, riesce eroicamente a far atterrare l'aereo compromesso a causa di un guasto. Ma i film non fanno quasi mai testo.