Un tragico incidente. Il Pm di Bologna Nicola Scalabrini, ha emesso un provvedimento di arresto nei confronti di un 47enne, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per omicidio stradale. L'uomo è stato accusato di avere causato un incidente mortale sul nodo ferro-stradale di Nuova Porrettana, una frazione della strada di Casalecchio in prossimità del capoluogo emiliano. Il sinistro ha provocato la morte di una pensionata di 65 anni, Silvana Serenari. La disposizione di misura cautelare è stata decisa anche in virtù del fatto che l'indagato è stato sorpreso a guidare con la patente di guida sospesa.

L'incidente mortale

Il tragico incidente è avvenuto la sera di mercoledì scorso all'altezza di Pontecchio Marconi, una frazione metropolitana della città di Bologna. Il 47enne, con la patente di categoria B sospesa qualche tempo fa per essere stato sorpreso a guidare in stato di ebrezza, l'altra sera stava percorrendo la strada Nuova Porrettana in direzione di Marzabotto sempre in provincia di Bologna. L'indagato, alla guida di una Citroen C3 risultata in seguito priva di copertura assicurativa, stava andando a trovare un suo congiunto.

L'impatto

All'improvviso, l'auto dell'uomo, forse per un sorpasso azzardato, ha invaso la carreggiata opposta, andando a collidere con la macchina di Silvana Serenari, che stava rientrando con al sua Fiat punto da Sasso in direzione di Bologna.

L'incidente frontale ha distrutto le due automobili, ed è stato fatale per la donna che è morta quasi sul colpo. I sanitari del 118 di Sasso Marconi sono intervenuti in pochi minuti sul posto affiancati da alcuni mezzi pubblici di Vado, e dall'auto medica sempre del 118 di Lama Setta, una frazione del comune di Mazzabotto. Un testimone che ha assistito all'incidente ha riferito agli agenti della polizia municipale intervenuti anche loro sul luogo del tragico sinistro, di avere visto subito dopo lo schianto la donna in fin di vita incastrata nelle lamiere, mentre l'altro conducente anche lui ferito è riuscito ad uscire dall'abitacolo e camminava barcollando, in evidente stato confusionale.

Al soccorso hanno anche partecipato due squadre dei vigili del fuoco intervenuti ad estrarre la donna dall'auto ormai accartocciata. L'indagato è stato trasportato presso l'ospedale più vicino, non in gravi condizioni. Mentre i Carabinieri hanno offerto supporto logistico durante le operazioni, regolando il traffico della statale nel frattempo andato in tilt.

La strada è stata riaperta solo quattro ore più tardi.

Le decisioni del magistrato

La procura di Bologna ha aperto un fascicolo sul terribile incidente. Il magistrato incaricato ha disposto non solo la misura di custodia cautelare in carcere dell'uomo, ma ha anche ordinato la verifica degli esami del sangue per il sospettato di reato, che dovranno stabilire se al momento dell'incidente l'uomo era più o meno sotto gli effetti di stupefacenti. All'interno infatti dell'abitacolo della Citroen gli agenti della polizia municipale hanno rinvenuto alcune fiale di metadone. L'uomo infatti era un tossicodipendente da tempo in cura presso il Sert, servizio tossicodipendenze dell'Asl di Bologna.