A volte la fiction supera la realtà, altre volte la realtà è più dura della finzione. Roberto Saviano ha saputo descrivere egregiamente gli ambienti camorristici prima nel suo romanzo "Gomorra, viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra", poi nel film e nella serie televisiva legata al libro stesso. Ma proprio nel film ha partecipato come attore un vero camorrista, dal passato oscuro, che è stato smascherato a distanza di anni.

Gi omicidi di Luigi e Giuseppe Caizzo

Era l'autunno del 1992, anno travagliato per la penisola italiana, colpita in tutto il territorio dalle azioni dei clan mafiosi.

Corruzione e malavita si erano insinuate ormai anche negli enti pubblici e nella politica. Per quanto riguarda Napoli la Campania erano le famiglie dei camorristi a farla da padrone e nella cronaca quotidiana al telegiornale venivano raccontate le vicende riguardanti la lotta tra gli ex cutoliani e i clan Schiavone, Bidognetti, Falco (i futuri casalesi). Proprio in quel contesto, tra i tanti delitti ricordiamo gli omicidi di Villa Literno di Luigi e Giuseppe Caiazzo. Le vittime, che erano padre e figlio appartenevano alla NCO di Raffaele Cutolo e furono assassinati a distanza di poco tempo per dimostrare la forza dei casalesi. Il corpo di Luigi Caiazzo non è mai stato ritrovato perchè gettato in un pozzo.

Le indagini, inizialmente archiviate, furono poi riaperte grazie ad importanti testimonianze.

La conferma degli ergastoli

Durante il processo d'appello nel Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il procuratore generale aveva richiesto la condanna all'ergastolo per i quattro imputati coinvolti nel duplice omicidio dei Caiazzo: il capo-clan Francesco Bidognetti, il boss Raffaele Cantone ed i fratelli Giuseppe e Bernardino Terracciano.

Proprio quest ultimo, Bernardino Terracciano, ha partecipato come attore al film Gomorra, del 2008, diretto da Matteo Garrone e ispirato all'omonimo best-seller di Roberto Saviano. I giudici della corte d'appello hanno confermato le richieste del procuratore generale condannando all'ergastolo i quattro imputati. Bernardino Terracciano, 70 anni, nel film aveva interpretato un boss dei casalesi, proprio come nella vita reale.

L'attore era già stato arrestato in passato per altri gravi reati tra cui l'estorsione. Questo fatto continua così la maledizione del film Gomorra: nel 2016 era stato arrestato un altro attore del film di Garrone in una piazza di spaccio a Secondigliano.