Dramma della disperazione a Conegliano, in provincia di Treviso, dove un giovane imprenditore di 31 anni si è tolto la vita perché oberato dai debiti, non sapendo più come far fronte agli obblighi verso i suoi creditori. L'uomo aveva investito tutti i suoi soldi per realizzare il suo sogno più grande, ovvero quello di creare un'azienda specializzata in allestimenti fieristici a livello internazionale.
Si chiamava Promek Service la giovane e dinamica azienda qualificata nella programmazione di cerimonie, eventi, banqueting aziendali o matrimoniali.
Offriva una consulenza professionale e puntuale durante tutto il processo di organizzazione, ed era in grado di individuare la proposta più adeguata per i propri clienti, proponendo la soluzione più ottimale.
Marvin Proshka, albanese e padre di due figli
Marvin Proshka risiedeva ormai da anni in Italia. Abitava a Moreno di Piave insieme alla compagna e ai due figli piccoli di 2 e 5 anni. Aveva iniziato a lavorare in un piccolo stabilimento a Godega di Sant'Urbano, fino a quando aveva deciso di fondare la sua azienda che, di recente, aveva trasferito a Conegliano in un capannone di via Maggiore Piovesana.
Marvin coltivava, da tempo, il sogno di mettersi in proprio, e finalmente, dopo tanti sacrifici e duro lavoro, vi era riuscito.
Tutto sembrava andare per il meglio, poi però la situazione è precipitata: gli affari non andavano più "a gonfie vele" come all'inizio, e così è arrivata la crisi che ha costretto il giovane imprenditore ad indebitarsi maggiormente per andare avanti e non fallire.
La tragedia del suicidio
Alla fine, purtroppo, Marvin Proshka non ce l'ha fatta più.
Non ha resistito ad un grave problema che non riuscita più ad affrontare, e ha deciso di uccidersi. Ha scelto di impiccarsi nella più totale solitudine negli uffici chiusi della Promek Service lo scorso venerdì. A fare la terribile scoperta è stato un suo amico e collaboratore che aveva cercato di mettersi in contatto con lui telefonicamente senza, tuttavia, riuscirci.
Preoccupato, si è subito recato presso la sede della società dove, all'esterno, ha immediatamente notato la Smart bianca di Proshka. Una volta entrato all'interno, il drammatico ritrovamento.
Sul posto sono prontamente intervenuti anche gli agenti del Commissariato di Polizia locale che non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso del 31enne. Al diffondersi della notizia, i familiari, gli amici e i conoscenti di Marvin sono rimasti sconvolti. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio e vicinanza pubblicati sul web.