Uno dei loro tre figli, il piccolo Michele di 5 anni, stava giocando nel cortile dell'abitazione in località Petrellosa a Sant'Anna, frazione di Cava dei Tirreni (Salerno) in una mattina quasi primaverile. Quando ieri è rientrato in casa, la sua cara mamma era a terra in un bagno di sangue a consumare gli ultimi istanti di vita. L'ennesima lite coniugale, tra Nunzia Maiorano di 41 anni e il marito Salvatore Siani di 48, è sfociata in tragedia. Inizialmente si era diffusa la notizia di un marito e una moglie che si erano accoltellati. Si tratterebbe invece di un omicidio a cui ha fatto seguito un tentato suicidio: dopo aver ucciso lei alla presenza di figlio e suocera, lui avrebbe cercato di uccidersi con lo stesso coltello.

Sul posto sono giunte due ambulanze e i carabinieri. Trasportata in ospedale, Nunzia è morta dopo poco. Il marito è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.

Un post inquietante

"La famiglia è la cosa più importante del mondo"; alla luce del tragico epilogo, l'ultimo post su Facebook di Salvatore Siani pubblicato in piena notte, tra il 20 e il 21 gennaio, ha un sapore inquietante. Rappresentava un pensiero sincero, o era una sorta di implicito avvertimento a una moglie esasperata che dopo 17 anni di matrimonio aveva deciso di separarsi? Di certo quell'idea di famiglia, formalmente espressa su un social, è stata annientata in pochi istanti. Al culmine di un acceso diverbio lui, secondo alcuni un uomo geloso che non accettava la prospettiva di essere lasciato, ha ucciso la moglie con quattro fendenti al petto e alla gola.

Tragedia in presenza del figlio e della suocera

L'avrebbe aggredita di spalle mentre preparava il latte, secondo il racconto di Gianni Maiorano, fratello della vittima. Dei tre figli della coppia, il più piccolo di 5 anni, Michele, era in cortile a giocare. I più grandi, Giuseppe e Marika, di 15 e 10 anni erano già a scuola.

Non è chiaro se il bambino abbia assistito al terribile litigio dei genitori e se, vista l'età, potrà dare un aiuto alle indagini. Ma all'arrivo dei carabinieri ha detto: "Mio padre ha ucciso mamma". Di sicuro c'è che, allarmata dalle spaventose urla provenienti dalla casa, l'anziana mamma di lei che abita al piano di sopra è accorsa ma, spinta dall'uomo sul pavimento, ha assistito impotente all'uccisione della figlia.

Tra le lacrime e lo choc, la donna era ancora a terra nel sangue della figlia, quando sono giunti i militari. "Ha ucciso mia figlia, l'ha colpita ovunque" urlava straziata. Proprio da sua mamma, Nunzia da tempo andava a dormire la sera. L'uomo, sottoposto a un intervento chirurgico per le profonde ferite che si sarebbe autoinflitto, non è in pericolo di vita. E' risultato positivo al test tossicologico: avrebbe assunto cocaina nelle ore prima dell'omicidio. I carabinieri dovranno ricostruire l'accaduto. Indaga la procura di Nocera Inferiore.

Comunità locale sotto choc

La comunità locale è sotto choc. Familiari, amici, conoscenti non riescono a credere che possa essere realmente accaduto. All'apparenza il matrimonio di Nunzia e Salvatore, barbiere noto a Salerno, sembrava felice.

Ma la realtà era altra. Negli ultimi mesi la situazione era precipitata. In più occasioni la vittima sarebbe andata al pronto soccorso a causa di altre aggressioni subite da parte del marito e non denunciate. Lei voleva separarsi e divorziare, stanca di pericolose liti. "Abbiamo letto che si parla di una coppia di coniugi accoltellati, è falso - denuncia il fratello di Nunzia - mia sorella e Salvatore vivevano separati da diverso tempo. Salvatore non accettava l’idea di separarsi". Ora ci sono tre figli che da un giorno all'altro hanno perso la madre e anche il padre.