La notizia ha destato scalpore dal momento che la denuncia è stata fatta da un ragazzo 16enne nei confronti della propria madre, accusata di aver postato e commentato delle foto del figlio su un social network, senza la sua approvazione. La diatriba sull'illegalità di postare le foto dei figli minori dura da un po' di tempo, e spesso riguarda casi di genitori separati che si attaccano con mezzi legali anche su questa materia. L'ordinanza del Tribunale è un primo avvertimento per tutti coloro che postano foto di minori, anche se familiari stretti come i propri figli; il 23 dicembre 2017 si è stabilito che il giudice può far rimuovere le immagini, e, in caso di recidiva o di rifiuto alla rimozione, può esigere il pagamento di una sanzione in favore dei figli che arriva fino a 10.000 euro.

Il caso che ha condotto all'ordinanza

Tutto è iniziato quando un ragazzo di 16 anni ha richiesto al giudice di essere tutelato contro sua madre, la quale postava foto e commenti da lui non graditi sul web. Alla genitrice il giudice ha ordinato di rimuovere i post pena la sanzione della massima somma. E' la prima volta che accade in Italia, ma costituisce un precedente che potrebbe dare adito a numerosi casi simili riguardanti la tutela dei minori. Mentre non è il primo caso di rimozione di immagini da parte di un genitore incauto che aveva postato foto di un figlio minore su Internet, Facebook o Whatsapp, ma fino ad ora le denunce erano partite dall'altro genitore, soprattutto durante le battaglie che seguono separazioni o divorzi difficoltosi.

Cosa dice la legge

L'ordinanza si attiene al principio giuridico che regola gli ordini di rimozione, ovvero la legge sul diritto d’autore, e nello specifico l'articolo 96, il quale recita che "il ritratto di una persona non può essere esposto senza il suo consenso, salvo eccezioni". Anche la legge sui dati personali parla chiaro: la fotografia è strettamente personale e non può essere diffusa senza previa autorizzazione dell’interessato.

Soprattutto per i minori la tutela è molto forte, data anche l'esistenza di regole dettate dalla Convenzione sui diritti del fanciullo. I genitori dunque per primi devono gestire in modo corretto l'immagine dei loro figli, cercando in ogni modo di tutelarli dai rischi ed evitando di sovraesporli, soprattutto sulla rete, e, se decidessero di divulgare le loro immagini, dovrebbero farlo in maniera intelligente e di comune accordo.