Non si ferma l'escalation di violenza che da un paio di mesi sembra aver invaso la Campania e Napoli in particolare. Ieri sera, verso le 21:30, davanti alla fermata della metropolitana 'Policlinico', un giovane ha raccontato di essere stato avvicinato da un gruppo di ragazzi, più o meno della sua età. Dapprima la violenza è stata verbale, il branco di baby delinquenti ha iniziato ad insultare il giovane, successivamente è partito un pugno che ha colpito in pieno volto il ragazzo rompendogli il naso. Il sedicenne è tornato a casa e insieme ai genitori si è recato all'ospedale Vecchio Pellegrini: la prognosi è di tenta giorni.

Sulla vicenda sta indagando la Polizia di Stato, allertata non sul posto ma successivamente in ospedale.

Questo episodio fa il paio con l'aggressione avvenuta sabato scorso a Pomigliano d'Arco. In questo caso la baby gang ha accerchiato e aggredito con una catena due giovani di origine marocchina. Il motivo sembra essere uno smartphone di cui il gruppo voleva impadronirsi, secondo altri la matrice che ha mosso la violenza è quella razzista. Un giovane avrebbe esclamato prima del pestaggio: "Andiamo a picchiare i neri". Va detto che questa ipotesi è stata esclusa dai carabinieri che si stanno occupando della vicenda.

Il ritorno di Arturo a scuola

La giornata di oggi regala, seppur in parte, il sorriso per il ritorno a scuola di Arturo, il giovane aggredito la settimana prima di Natale a Napoli.

Ad accoglierlo al liceo Cuoco c'era uno striscione preparato dai suoi compagni di classe con scritto "Bentornato Arturo". Ad accompagnare il diciassettenne la madre Maria Luisa Ivarone, comparsa in più telegiornali per chiedere giustizia e per far cessare questa catena di violenza. Arturo ha voluto ringraziare tutti quanti per il sostegno avuto.

La dimostrazione che la voglia di non fermarsi è evidente, nonostante la fatica nel parlare a causa della coltellata ricevuta che ha reciso parte delle corde vocali. Un messaggio di forza e positività che restituisce il giusto valore a chi subisce questo tipo di violenza.

Nella giornata di domani il ministro dell'Interno Minniti ha indetto un vertice straordinario a causa di questi ripetuti episodi di violenza ai danni di minorenni.

Saranno presenti i vertici nazionali delle Forze dell'ordine, il procuratore distrettuale di Napoli e i vertici della magistratura minorile. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, continuate a seguirci.