Momenti di panico a Lamezia Terme per una forte scossa di Terremoto registrata quando erano da poco passate le 19:29 di sabato 27 gennaio. L'epicentro del sisma è stato individuato a 4 chilometri dalla località in provincia di Catanzaro. La scossa di 3.5 magnitudo è stata avvertita da gran parte della popolazione. Alcune persone sono corse immediatamente in strada temendo scosse più violente e per cercare un riparo sicuro. Nel giro di pochi minuti i centralini di vigili del fuoco, carabinieri e polizia sono diventati bollenti. Tanti i cittadini che hanno chiesto notizie sull'entità del sisma e sugli eventuali danni prodotti dal movimento tellurico.

La scossa si è verificata ad una profondità 74 chilometri ed ha interessato sia i comuni della piana lametina che alcuni centri in provincia di Cosenza.

Scossa avvertita anche in provincia di Cosenza

Nello specifico il terremoto è stato avvertito nitidamente a Platania, Gizzeria, Pianopoli, Feroleto Antico, Nocera Terinese, Pianopoli, San Mango d'Aquino, Martirano, Motta Santa Lucia, San Pietro a Maida, Altilia, Marcellinara, Aiello Calabro, Serra d'Aiello, Tiriolo e Grimaldi. Al momento non si registrano danni a persone e cose con le forze dell'ordine che stanno monitorando con attenzione il territorio per verificare eventuali situazioni di emergenza. Da sottolineare che egli ultimi anni il territorio lametino è stata oggetto di approfonditi studi da parte degli esperti.

Nello specifico è stato rilevato che la faglia è potenzialmente attiva da quarantamila ed è capace di originare territori e deformazioni in superficie. Nelle ore successive la costa calabrese è stata interessata da un nuovo evento sismico di minore entità. Nello specifico la scossa di magnitudo 2,2 è stata registrata non lontano da Reggio Calabria ad una profondità di 36 chilometri.

Il centro Italia continua a tremare

Negli ultimi giorni lievi movimenti tellurici (inferiori a magnitudo 2) sono stati segnalati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Cosenza. Movimenti tellurici che continuano a tenere desta l'attenzione dei residenti del centro Italia. In particolare nella notte tra venerdì e sabato è stata registrato una scossa di magnitudo 2,6 con epicentro Accumuli. I sismografi continuano a rilevare scosse in serie (tutte di lieve entità) nel territorio maceratese e nel perugino.