A darne il triste annuncio, oggi pomeriggio è stata la famiglia. Commossa la figlia e tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscere Marina. Purtroppo dopo 16 anni di lotta contro un male incurabile, ha vinto lui.
Marina Ripa di Meana: una donna, un mito
La signora Marina Ripa di Meana, si è purtroppo spenta nella giornata di oggi. Dopo 16 anni, purtroppo ha vinto il tumore al rene che ha cercato di combattere con tutte le sue forze. Già per le feste natalizie, la stessa Marina aveva detto ai parenti, che sicuramente sarebbe stato il suo ultimo Natale in famiglia e purtroppo così è stato. Lei, da sempre una donna sopra le regole, era entrata a far parte dei salotti romani in punta di piedi.
Non negava mai una foto a nessuno, era sempre sorridente e fino all'ultimo anche nelle sue ultime apparizioni in TV, indossava il suo rossetto rosso come a dare un segno di sfida nei confronti del male. Tanti i messaggi di cordoglio degli amici e conoscenti. Oggi, alla "Vita in diretta", un commosso Marco Liorni ha dato il triste annuncio. Il programma della Rai, era particolarmente legato a lei, visto che spesso le dava la parola creando dei collegamenti dalla sua casa. Marina Ripa di Meana, ha speso una vita per i diritti degli animali, amante dei suoi carlini e della moda. Note le sue battaglie contro le pellicce di origine animale. Iniziò la sua gavetta da giovanissima, quando insieme all'amica Paola Ruffo di Calabria nonché la futura regina del Belgio, aprirono un atelier a Piazza di Spagna.
Nel 1964 arrivò il matrimonio con Alessandro Lante della Rovere, dalla quale poi ha avuto l'unica figlia Lucrezia, che l'ha resa anche nonna ed a poco, poteva diventare anche bisnonna. Con la figlia non ebbe un rapporto facile per via del suo carattere libertino, ma solo in età adulta tornarono in buoni rapporti. La vita di Marina, non fu tutta rose e fiori tanto da ispirare alcuni registi anche a fare dei film sulla sua vita, tratti dai suoi libri.
Bisogna infatti ricordare, che la signora Marina aveva all'attivo ben quattordici libri. Nel 1982, convola a seconde nozze con Carlo Ripa di Meana. Lei, la sua Roma vissuta negli anni della dolcevita, l'incontro con Pasolini e lo scrittore Moravia. I suoi look di alta moda sempre composti da uno bizzarro cappellino ad accompagnare che lei amava tanto, ma soprattutto il suo modo di fare e di essere. Non sceglieva mai le persone in base al conto in banca, ma in base al loro modo di pensare. Insomma una donna che faceva parte dell'aristocrazia romana, ma che dava una possibilità a tutti.