La Guardia di Finanza del Comando Provinciale capitolino ha tratto in arresto una donna ed un uomo italiani, entrambi residenti nel Comune di Fregene (sulla costa a Nord di Roma), che avevano oltre 15 chili di marijuana. La coppia stava transitando a forte velocità lungo la via Nettunense, all’altezza di Anzio, a bordo di una fiammante Porsche Cayenne quando è incappata in un posto di blocco predisposto dai finanzieri della Compagnia di Nettuno.

La potente vettura era stata vista da altri automobilisti che l’avevano segnalata per azzardati sorpassi nonostante la strada stretta e con traffico sostenuto.

All’alt, i due non si sono fermati, così che ne è scaturito un inseguimento a tutto gas che si è concluso di lì a poco. Quindi al conducente sono state contestate più violazioni al Codice della Strada.

A tradirli il nervosismo della passeggera

L’uomo, nonostante la situazione non di certo a lui favorevole, è parso fin troppo accondiscendete e remissivo, quasi amichevole; al contrario, la donna che stava seduta al suo fianco mostrava evidenti segni di agitazione. Due comportamenti talmente contrastanti da non potere non destare dei sospetti nelle Fiamme Gialle, così che hanno voluto andare a fondo alla questione.

Sono così stati effettuati gli accertamenti del caso sulla coppia chiedendo informazioni alla Sala Operativa della Guardia di Finanza.

Ecco che si è così scoperto che lui era già noto alla giustizia avendo precedenti penali per reati connessi alla detenzione di sostanze stupefacenti così come al porto abusivo d’armi. Ciò constatato, i militari hanno deciso di controllare la Porsche Cayenne, nel cui bagagliaio sono stati trovati tre sacconi neri per la spazzatura.

Un fatto curioso, considerato che si trovavano a bordo di un’auto così costosa e prestigiosa.

Marijuana in un sacco, cocaina sotto il sedile

Aperte le prime due buste, in effetti si erano dapprima visti dei materiali di scarto, mentre nella terza, che era stata collocata in fondo al bagagliaio, c’erano ben 15 chili di marijuana che era stata essiccata e posta sottovuoto ed era pronta per essere suddivisa in dosi ed essere immessa sul mercato.

Ma le sorprese non erano ancora finite: sotto il sedile della passeggera sono sbucati altri tre pacchetti di plastica dove erano occultati 420 gr, di purissima cocaina. Tra “erba” e “polvere bianca” l’intera droga avrebbe fruttato oltre 15mila euro. L’uomo e la donna sono finiti agli arresti e dovranno rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti. Abbandonata la lussuosa e potente Porsche Cayenne, lei ora si trova nel carcere femminile di Rebibbia, lui in quello di Velletri.