Era mercoledì 17 gennaio quando ad Albano Laziale, in provincia di Roma, scattò un allarme per alte fiamme e denso fumo nero che si vedevano fuoriuscire da un’abitazione posta al primo piano di un immobile che si trovava lungo via Francia, in località Cecchina.

Tutti i residenti scapparono in casa temendo che l’incendio potesse propagarsi all’intero palazzo e aggredire i loro appartamenti. Sul posto erano accorsi i vigili del fuoco che avevano fortunatamente di lì a poco spente le fiamme. Di pari passo erano partite le indagini per appurare come mai fosse divampato quel focolaio.

La prima ipotesi fu quella di un semplice corto circuito, ma poi con il diradare delle nebbie il quadro che si è venuto a delineare è stato ben diverso e a dir poco sconcertante.

Ad innescare le fiamme, l’anziano stalker

I carabinieri della locale stazione di Cecchina hanno appurato che, in realtà, dietro a quell’episodio che aveva gettato scompiglio nell’intero condominio vi era uno Stalker di 84 anni che non voleva saperne che la sua ex, anche lei con 84 primavere alle spalle, avesse deciso di chiudere per sempre la loro tormentata relazione.

Lui, vedovo, si voleva rifare la vita e si era invaghito dell’anziana. Nei primi tempi le cose erano andate bene, ma poi sono insorte le prime incomprensioni tra i due, fino a che lei aveva detto un categorico “basta” e lo aveva allontanato di casa.

Un no che lui non aveva assolutamente gradito e non voleva assolutamente chiudere quella che era la sua storia d’amore.

Le indagini dei carabinieri

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, l’84enne si era ormai trasformato in un vero e proprio stalker. Andava dietro alla donna ovunque si recasse, si appostava, la pedinava, le lanciava segnali per farsi notare.

L’ex era giunta ormai all’esasperazione, tanto che non di rado, pur di avere un attimo di tranquillità, si trovava costretta a trovare rifugio presso la casa dei figli. Un crescendo che ha visto il suo culmine il 17 gennaio.

L’apice delle sue angherie nei confronti dell’ex compagna si è avuta in piena la notte, quando si è presentato con una tanica piena di liquido infiammabile e, quindi, l’aveva scagliata con violenza verso la porta finestra mandandola in frantumi.

Pochi istanti e sono divampate le fiamme che hanno avvolto l’abitazione della coetanea. I militari della Benemerita avevano sentito anche la padrona di casa, che, tra le lacrime, aveva raccontato l’incubo che stava vivendo, aveva riferito delle fortissime pressioni che stava subendo da quando aveva troncato la relazione con il suo convivente coetaneo.

Pensava che al suo fianco avrebbe trascorso in serenità la vecchiaia, non immaginando, invece, che si sarebbe imbattuta in una persona che l’avrebbe condotta allo stremo da un punto di vista psicologico. Per lo stalker è scattata una denuncia a piede libero per incendio doloso e atti persecutori; in via precauzionale, sono stati sottoposti a sequestro 2 fucili e relative munizioni, il tutto detenuto regolarmente dall’uomo.