Bari, Torre a Mare. Un uomo di 58 anni aggredisce la giovane compagna di 23 anni più giovane di lui e la rinchiude in giardino, lontana da ogni accesso alla casa. Infine, ancora in preda alla rabbia, decide di rapire il figlio minorenne della giovane donna.
La violenta reazione dell'uomo
Ieri sera, venerdì 19 gennaio 2018, la donna prende decisone di interrompere la relazione con l’anziano compagno decidendo di lasciarlo, ma lui reagisce in malo modo alla notizia: con estrema violenza e con uno scatto d’ira si accanisce sulla donna aggredendola e picchiandola.
L’uomo, dopo aver assalito brutalmente la giovane compagna, l’afferra e la trascina con forza trainandola fuori, nel giardino dell’abitazione, e rinchiudendola in modo tale da impedirle alcun tipo di accesso sia in casa che all’esterno per tentare di cercare aiuto.
Successivamente, dopo essersi assicurato di aver sbarrato ogni via d’uscita affinché la donna non potesse scappare, decide di andarsene dalla loro casa portandosi via anche il figlio minorenne dell’ex compagna.
La donna ricoverata per le gravi lesioni
Mentre l’uomo era in fuga, la donna è stata soccorsa da un militare esente dal servizio che ha colto le urla disperate della donna imprigionata nel suo giardino. La donna è stata ritrovata in gravissime condizioni, con il volto completamente tumefatto e in evidente stato di shock.
Lo stato fisico ed emotivo della donna ha allarmato il suo soccorritore portandolo a chiamare immediatamente il 112, facendo muovere i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Triggiano, intervenendo per soccorrere la giovane vittima di questa terribile vicenda.
Il violento compagno cinquantottenne è stato fermato e arrestato dalle forze dell’ordine e la donna, invece, è stata ricoverata urgentemente, in gravissime condizioni, al reparto di Pneumologia del Policlinico di Bari.
Le brutali e forti percosse le hanno provocato fratture multiple, diverse ecchimosi, un gravissimo trauma toracico con sospetta perforazione ad un polmone che le porteranno a successive difficoltà respiratorie. Dopo i drammatici e recenti avvenimenti, la ripresa psico-fisica della donna si prospetta lunga e dolorosa.
Attualmente l’anziano ex compagno è in stato di fermo, arrestato dai Carabinieri di Bari con le accuse di lesioni gravi, maltrattamenti in famiglia e violenza privata.