Rapido come il simpatico topino messicano della serie animata Looney Toons della Warner Bros. Lo hanno soprannominato 'Speedy Gonzales' per via della sua velocità attualmente registrata: 34 chilometri al secondo, tra le più alte mai riscontrate. L'asteroide, classificato tra quelli potenzialmente pericolosi, è stato chiamato scientificamente 2002 AJ129. Può essere grande tra i 500 e i 1.200 metri, secondo gli studi effettuati da diversi telescopi scientifici sparsi nel mondo. In tutti i suoi spostamenti nello spazio, però, 'Speedy Gonales' non ha mai avuto modo di minacciare seriamente il pianeta Terra.

Per questo motivo, quando si avvicinerà al mondo alle ore 22.30 (ora italiana del 4 febbraio), l'umanità non dovrà temere nulla e, anzi, sarà possibile osservarlo persino con strumenti amatoriali (zoom di telecamere o telescopi discretamente potenti con un diametro di almeno 150 millimetri) alle ore 23.45 in particolare. Sarà però perfettamente visibile all'alba del 5 febbraio, quando la vicinanza col pianeta e la sua velocità gli consentiranno di risplendere più che mai.

Scoperto nel 2002 dai programmi NASA

'Speedy Gonzales' è stato scoperto nel 2002 dal cosiddetto programma 'Neat' a cura della NASA, ovvero Near Earth Asteroid Tracking. Da quel momento, viene costantemente tenuto sotto controllo da parte degli scienziati di tutto il mondo, in particolare dal Virtual Telescope e dall'osservatorio di Tenagra in Arizona.

Per questo motivo, è stato possibile catalogarlo nel corso degli anni come 'asteroide potenzialmente pericoloso', poiché in grado di avvicinarsi così tanto alla Terra da far temere, prima o poi, qualche possibile collisione. Più che una vera e propria caduta sulla superficie terrestre, ciò che potrebbe avvenire - in un remoto caso - è che questo asteroide vada a scontrarsi con un altro di passaggio o si abbatta su un ammasso di detriti spaziali discretamente grande.

La vicinanza con la Terra, in tal senso, è tra i 7.5 milioni e i 4,2 milioni di chilometri: una possibile pioggia di meteoriti provocata dalla citata collisione sarebbe dunque molto probabile. Ma questa eventualità, almeno per stavolta, è da scongiurare. Ciò che invece si potrà ammirare sarà la straordinaria velocità di un asteroide che viaggia 34 chilometri al secondo, sfiorando così il pianeta Terra poco più di 4 milioni di chilometri. Un autentico spettacolo per ogni appassionato.