Non ci ha pensato un istante, Lorenzo Pianazza, uno studente di diciotto anni, che ieri - 13 febbraio 2018 - mentre si trovava alla fermata Repubblica della metropolitana di Milano, intorno alle ore 15.00, ha visto un bambino senegalese cadere sui binari.

Il diciottenne, che stava tornando da Varese, aveva sentito le urla della mamma, alla quale era sfuggito il piccolo sotto agli occhi, finendo dalla banchina sulle rotaie, proprio mentre il convoglio stava per arrivare.

Il ragazzo, ancora stracontento per aver salvato una giovane vita, intervistato ha detto: "Non c'era molto da pensare, ho capito che avevo circa un minuto di tempo prima che arrivasse il treno e ho deciso di sfruttarlo al massimo".

Poi ha continuato, spiegando: "D'altronde le opzioni erano due o saltavo giù per prenderlo oppure correvo fino in fondo per cercare di avvisare il conducente del treno, con la speranza che riuscisse a fermare il convoglio, ma la prima mi è sembrata più efficace e quindi ho proceduto".

Lo studente è diventato il simbolo di una gioventù positiva

Il primo cittadino milanese, Giuseppe Sala lo ha cercato per ringraziarlo e per incontrarlo quanto prima. Il sindaco poco dopo i fatti, ha avviato una campagna sui social network per ritrovarlo, e con una condivisione virtuale si è riuscito a capire l'identità del giovane, il quale si era defilato con grande umiltà subito dopo la buona azione.

Nel post condiviso su facebook, Sala aveva fatto i complimenti al coraggiosissimo ragazzo e lo aveva invitato a farsi riconoscere insieme alla dipendente della metropolitana, che aveva provveduto tempestivamente a bloccare la circolazione dei treni.

Il sindaco aveva scritto: "Purtroppo non abbiamo nessun recapito, quindi mi auguro che attraverso i social network ci possiamo mettere in contatto con il ragazzo e la dipendente, vorremmo invitarli tutti e due a Palazzo Marino per ringraziarli dal vivo a nome di tutta la città di Milano". Grazie alla collaborazione degli internauti, individuata anche la dipendente dell'azienda Atm che ha contribuito al salvataggio.

Si tratta di Claudia Flora Castellano, una trentaduenne che svolge il suo lavoro con passione e dedizione.

Intanto, in queste ore, in tutta Italia hanno già ribattezzato Lorenzo Pianazza "lo studente eroe", un appellativo che va in netta contrapposizione a quanto si sta verificando negli ultimi anni tra i giovani fuori e dentro le scuole.

Finalmente un ragazzo perbene, che dimostra che le nuove generazioni hanno ancora tanto da dare e che credono che aiutare il prossimo, di qualsiasi colore, etnia o religione, non faccia alcuna differenza.