E' diventata una mania virale quella che ultimamente sta colpendo il mondo della scuola. Vittime i professori, che vengono aggrediti sia dagli alunni che dai genitori per motivi futili. Colloqui non bellissimi, interrogazioni non volute, voti insufficienti, pagelle non abbastanza soddisfacenti o addirittura semplici richieste di silenzio. Sono queste le cause che ormai vedono gli insegnanti non più educatori, ma semplicemente "esseri umani da calpestare".

Ragazzino di prima media manda la professoressa al pronto soccorso

Questa volta è toccato a una professoressa di Piacenza che, dopo essere stata colpita più volte al braccio, è stata portata al pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni.

A colpirla ripetutamente un ragazzino di prima media che è stato sospeso con l'obbligo di frequenza. La scuola intanto ha denunciato l'accaduto come infortunio sul lavoro e ha provveduto ad avvertire gli assistenti sociali. La vicenda risale a qualche tempo fa, ma ora, dopo le tante aggressioni subite dai docenti, il coordinatore della Gilda degli insegnanti di Piacenza e Parma, Salvatore Pizzo, dice basta e dichiara: "Sono troppi i casi di violenza che stanno colpendo i professori di Piacenza e non solo, chiediamo che i responsabili vengano puniti duramente e inoltriamo una richiesta ai genitori che devono rispondere delle azioni dei propri figli'. Il Coordinatore conclude il discorso chiedendo all'ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna e al gruppo degli avvocati di Bologna di agire non solo quando gli studenti o le famiglie vanno contro la scuola, ma anche e soprattutto di prendere provvedimenti che servano a tutelare gli insegnanti.

Aumentano sempre di più i casi in cui l'alunno aggredisce il professore

Sono tanti i fatti che hanno visto i docenti vittime di aggressioni da parte degli studenti e non solo.

Foggia: professore richiama il comportamento di un alunno che all'uscita della scuola spintona i compagni. Il giorno dopo si presenta a scuola il genitore e con pugni alla testa e all'addome provoca gravi lesioni all'insegnante.

Prognosi 30 giorni.

Caserta: docente di italiano mette una nota disciplinare per scarso rendimento allo studente di 17 anni, l'alunno non accetta e con un coltello le sfregia il viso. Prognosi 15 giorni.

Cagliari: insegnante chiede agli alunni di far silenzio per poter andare avanti con la lezione, richiesta non accettata da un alunno minorenne che prima lo ha colpito con la stampella e poi ha continuato colpendolo ripetutamente alla testa. Il docente riprenderà le lezioni a marzo.