Da oggi riposeranno vicine, una accanto all'altra. Mamma e figlia di nuovo lì, a due passi. Ad annunciare che la piccola Beatrice, la bambina nota come la 'bimba di pietra' e deceduta nei giorni scorsi, è stata sepolta vicino alla sua mamma, morta alcuni mesi fa, la pagina Facebook creata per parlare del caso di beatrice Naso.

La 'bimba di pietra' sepolta vicino alla mamma

"Oggi Beatrice è stata portata dalla sua mamma. Questa è la foto che abbiamo scelto per loro. Volate alto, correte libere". Questo il messaggio della zia sulla pagina Facebook 'Il mondo di Bea', un luogo social scelto per raccontare la malattia della piccola Beatrice Naso.

Non è stato possibile capire, in questi otto anni di vita della piccola, i motivi di questa malattia rarissima che l'hanno resa paralizzata. "Ci accorgemmo fin dalla nascita - ha raccontato il papà Alessandro al Corriere della Sera - che c'era qualcosa che non andava in lei. Teneva sempre le mani chiuse a pugno e non riusciva mai ad aprirle. Abbiamo cercato in ogni modo - ha proseguito il papà - di capire come poterla aiutare, ma nonostante tanti consulti, non siamo riusciti a risolvere la situazione. Luminari americani ci spiegarono che la casistica era di una ogni sei miliardi, ovvero il numero degli abitanti della terra".

Morte Beatrice, il dolore del papà Alessandro

Già, il papà. Le immagini del funerale della figlia sono state struggenti.

L'arrivo della piccola bara in chiesa e lui che l'accoglie in lacrime, la bacia, sorretto, nel suo dolore, dalla famiglia, dagli amici e dai compagni di classe di Bea che si sono presentati all'ultimo saluto con le maschere di carnevale. Alessandro ora è rimasto solo. La moglie è morta la scorsa estate, portata via da un male incurabile, ma ora mamma e figlia sono in un luogo unico.

E sarà questo il pensiero che potrà confortare questo papà sfortunato nei prossimi mesi. "Saperle insieme - ha scritto la zia, Sara Fiorentino - sarà la nostra forza".

Nella pagina Facebook de 'Il mondo di Bea', che ha un seguito di quasi 250mila persone, campeggia ora una foto con l'hashtag #leggeracomeunapiuma e i nomi di Stefania (la mamma) e Bea: "Perché la pietra non può muoversi, mentre tu hai smosso i cuori e le coscienze di ognuno di noi". "Adesso voglio solo ricordare. Ho 36 anni, faccio l’operaio all’Alenia di Caselle, ho avuto una famiglia bellissima. Così va la vita, così è andata la mia", le parole del papà Alessandro.