Vladimir Putin ha inviato un messaggio molto sentito di condoglianza per stare vicino ai famigliari e gli amici delle persone che sono morte nello schianto dell’aereo di linea russo caduto nella regione di Mosca.

Secondo l’agenzia di notizie Ria Novosti, il presidente russo ha ordinato all’esecutivo l’istituzione di una commissione speciale che sarà seguito all’incidente, per verificare quali sono state le cause. Inoltre, ha disposto le operazioni di ricerca con le agenzie competenti.

L’aereo in questione era un Antonov An-148 della compagnia Saratov Airlines.

Era partito dall'aeroporto Domodedovo a Russia e si disponeva ad arrivare a Orsk negli Urali. L’aereo è precipitato purtroppo a Ramenski. Nello schianto sono morti 65 passeggeri, di cui un bambino, e sei membri dell'equipaggio.

Alcune persona sono riuscite a vedere le fiamme dell’incendio dal villaggio di Argounovo a Mosca. L’aereo era realizzato dal costruttore dell’Ucraina Antonov ed era volato la prima volta nell’anno 2014. Aveva capacità di raggiungere circa 3.600 chilometri.

Il ministro dei Trasporti della Russia, Maxim Sokolov, sta seguendo personalmente i lavori sul luogo dell’incidente, finché si capirà al 100% che cosa è accaduto.