La puntata de Le Iene andata in onda nella giornata di mercoledì, 21 febbraio 2018, condotto da Ilary Blasi e Teo Mammucari come sempre ci ha regalato servizi colmi di colpi di scena e servizi clamorosi. Uno di questi è stato raccontato da Pablo Trincia e racconta del massacro vissuto a Mosul, a nord dell'Iraq, a seguito dell'invasione dell'ISIS. Una tragedia che tutto il mondo ha potuto conoscere grazie ad un eroe dell'epoca moderna, un uomo che in gran segreto ha raccontato il vero volto dello Stato Islamico: parliamo del blogger iracheno di 32 anni, Omar.
Una vita a rischio per il blog "Mosul Eye"
"Di giorno ero una persona diversa con una diversa personalità, ma quando tornavo a casa iniziavo a scrivere e diventavo Mosul eye" racconta il giovane. Mosul Eye è il blog conosciuto in tutto il mondo per aver raccontato dall'interno come si vive sotto l'occupazione dello Stato Islamico. Per mesi i media si sono chiesti chi fosse il coraggioso blogger nascosto dietro quelle pagine ed ora che i miliziani dell'ISIS sono stati cacciati dalla città, Omar, dopo anni di anonimato, ha deciso di uscire allo scoperto.
Su di lui pende una condanna a morte da parte dei fondamentalisti islamici come lui stesso conferma "mi hanno detto: ti uccideremo centinaia di volte senza mai ammazzarti.
Ti manterremo in vita per poi torturarti di nuovo."
Chi era Omar prima di Mosul Eye
Omar era un semplice studente con un sogno che coltiva ancora oggi: diventare un professore di storia. La sua non è stata una vita facile, segnata sin dall'infanzia da guerre e distruzione. Il giovane ragazzo, trova lavoro come educatore e, nonostante l'orrore a cui assiste, non si perde d'animo.
Il peggio però lo vive nel 2014, quando Mosul diventa il centro di un gruppo di miliziani islamici che cresce giorno dopo giorno: l'ISIS.
Con l'arrivo dell'ISIS, cambia tutto e in questo scenario di paura e distruzione, Omar fa una scelta tanto rivoluzionaria quanto folle e coraggiosa: decide di aprire un blog per raccontare quello che accade in un luogo in cui l'unica verità è quella propagandata dall'ISIS.
La nascita di Mosul Eye
Ecco che nasce Mosul Eye, l'unica voce indipendente seguito dai media di tutto il mondo. È il primo a dare notizia dell'arrivo in città del nuovo califfo Abu Bakr Al-Baghdadi. È lo stesso Omar a puntualizzare: "ad un tratto la città fu isolata dal resto del mondo". Al-Baghdadi proclama il Califfato nella città di Mosul e la nascita dello Stato Islamico.
Dalla sua stanza al primo piano, invece, Omar passa le giornate ad aggiornare Mosul Eye mentre ascolta di nascosto i suoi brani preferiti di musica classica a meno di mezzo metro dal nemico. Infatti, dall'altra parte del muro c'era l'ISIS che aveva occupato la casa accanto alla sua. È possibile rivedere il servizio sul sito de Le Iene.