Si torna a parlare di Macerata dopo il caso inquietante di Pamela Mastropietro, 18enne romana uccisa e smembrata da un nigeriano. Ieri il 28enne Luca Traini, estremista di destra ed ex candidato come consigliere comunale nelle liste della Lega Nord, ha preso la sua pistola automatica, detenuta legalmente, ed ha sparato contro sei immigrati, sei persone di colore. Traini, quando ha premuto il grilletto, si trovava sulla sua auto. Le forze dell'ordine lo hanno subito inseguito e fermato a piazza della Vittoria. Il 28enne è sceso dalla macchina avvolto dalla bandiera italiana e si è diretto verso il Monumento ai Caduti.

Una volta arrivato al centro della scalinata, Traini ha iniziato a sventolare la bandiera tricolore, facendo il saluto fascista verso la piazza.

Traini non ha opposto resistenza

Momenti di estrema agitazione, ieri, a Macerata. L'ex candidato leghista è stato neutralizzato rapidamente dai carabinieri e portato in caserma. L'uomo, che non ha opposto resistenza, proferiva frasi del tipo 'ho fatto quello che dovevo' e 'l'Italia agli italiani'.

Gli investigatori hanno anche perquisito l'auto da cui l'estremista di destra ha sparato i colpi contro i migranti. Hanno trovato l'arma da fuoco, bottiglie d'acqua, una tuta mimetica, delle piume bianche e un promemoria scritto a mano. Probabilmente tale annotazione potrà rivelarsi utile per scoprire il motivo di quella che, attualmente, sembra una spedizione punitiva contro persone di colore.

Un raid che avrebbe potuto avere un epilogo tragico.

La palestra e l'avversione per gli stranieri

Le sei persone colpite hanno tra i 21 e i 33 anni e sono originarie dell'Africa subsahariana. Per fortuna hanno riportato ferite lievi. I medici hanno già disposto le dimissioni per quattro di loro. Due feriti si trovano invece ancora in ospedale: uno è stato colpito a una gamba; l'altro a un braccio.

Luca Traini ha voluto vendicare Pamela Mastropietro? E' questa la domanda che in queste ore si stanno ponendo in queste ore. I parenti della ragazza romana fatta a pezzi e nascosta in due valigie hanno riferito che non conoscono l'estremista di destra che ieri ha sparato a Macerata.

L'avvocato Marco Valerio Verni, fratello della mamma di Pamela, ha ricordato che l'unico strumento per ottenere giustizia sono le aule dei tribunali, non la violenza.

Adesso Luca Traini è a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'uomo ha una personalità borderline: lo aveva messo nero su bianco anche uno psichiatra. Prima di militare nelle fila della Lega Nord, aveva fiancheggiato CasaPound e ancora Lega Nord. Luca passava tante ore in palestra, dove esprimeva le sue idee xenofobe. Un giorno aveva detto: 'Questi negri vanno mandati a casa, prima o poi tiro fuori una pistola e faccio una strage'.