Nella giornata di ieri il noto inviato di 'Striscia La Notizia' Vittorio brumotti è stato aggredito assieme ad alcuni suoi collaboratori, mentre si trovava a Palermo per realizzare una video inchiesta sul traffico di sostanze stupefacenti in alcuni zone della città.

Stando a quanto riportato dalle principali testate giornalistiche italiane, Brumotti e i suoi collaboratori sarebbero stati 'accolti' con il lancio di alcune pietre, oltre che con un colpo di arma da fuoco, che avrebbe forato l'automobile della troupe del noto programma televisivo di Canale 5.

Sassi e spari, il racconto dell'aggressione

I fatti si sono verificati nel quartiere 'Zen 2', e stando a quanto riferito dall'Ansa, l'aggressione altro non sarebbe stata che una reazione spontanea degli abitanti alla vista di Brumotti, ormai celebre in tutta Italia per le sue video inchieste anti-droga realizzate per il noto telegiornale satirico di Canale 5.

Non appena usciti dall'autovettura, Brumotti ed i suoi colleghi sarebbero stati costretti a rientrarvi, vista la reazione violenta degli abitanti. Una volta tornati all'interno dell'automobile, il tetto sarebbe stato letteralmente distrutto da un blocco in cemento scagliato sulla vettura dal terrazzo di un'abitazione vicina, mentre la portiera sarebbe stata forata da un proiettile calibro 12.

Stando a quanto riferito proprio da 'Striscia La Notizia', la troupe sarebbe riuscita a mettersi in salvo soltanto grazie all'intervento delle forze dell'ordine, che al momento stanno indagando per individuare i responsabili.

Il commento di Rasty Kilo: "Se morirai non sarai né un martire né un eroe"

rasty kilo, come molti altri rapper (Ensi, Nerone, Lazza, Tedua, solo per citarne alcuni), non ha mai apprezzato l'operato di Brumotti, ed ogni qualvolta l'inviato di Striscia è balzato agli onori della cronaca negli ultimi mesi, ha voluto manifestare pubblicamente il suo pensiero ed il suo dissenso.

La recente aggressione allo Zen 2 non ha fatto eccezione, queste le parole del rapper romano:

'Questo co****ne ubriaco di attenzioni vuole proprio questo: attirare le attenzioni, passare da martire, non capisce che passa solo da [..] noi nei quartieri ti schifiamo. E se morirai non sarai né un martire né un eroe, ma sempre e solo un id**ta. Vai in bici invece di fare questo pseudo giornalismo solo per gonfiarti le tasche sulle spalle della gente.'