Una tragica morte sul lavoro è avvenuta nella giornata di ieri 22 febbraio in Calabria. Un uomo è infatti deceduto dopo essere caduto da una scala mentre stava lavorando nei pressi di un'abitazione.

Calabria, muore sul luogo di lavoro

Si chiamava Pasquale D'Arco e aveva 61 anni l'operaio che poche ore fa è purtroppo deceduto in provincia di Cosenza, nel comune di Corigliano calabro, mentre stava lavorando in un fabbricato. L'uomo era originario della cittadina di Castellamare di Stabia, ma viveva da molti anni ormai a Corigliano. Dalle ultime notizie che ci giungono sembrerebbe che la vittima lavorava per un'azienda di materiali edili e stava lavorando in un fabbricato, quando per cause ancora tutte da accertare, è precipitato da una scala, da un'altezza di oltre tre metri, schiantandosi con il capo al suolo.

Gli altri operai che si trovavano insieme a lui hanno chiamato tempestivamente i soccorsi che sono giunti sul luogo dell'accaduto. I sanitari del 118 appena sono intervenuti non hanno potuto fare niente se non costatarne l'avvenuto decesso, le ferite che ha riportato infatti sono risultate troppo gravi. Sul posto si sono recate anche le forze dell'ordine della cittadina di Corigliano che hanno iniziato a condurre tutte indagini del caso esaminando i rilievi e cercando di stabilire se ci potrebbero essere eventuali responsabilità. Il medico legale dopo aver esaminato il suo corpo, lo ha consegnato ai familiari per consentire il rito funebre.

Calabria, altra notizia di cronaca

Nella giornata di martedi 20 febbraio in Calabria è deceduta un'altra persona dopo essere precipitata da un viadotto sempre nella provincia di Cosenza, sulla Statale 107, non molto distante dal comune di Paola.

La vittima aveva 60 anni e al momento non conosciamo ancora la sua identità. Dalle ultime indagini effettuate dagli inquirenti sembrerebbe che il 60enne si sarebbe suicidato in quanto nelle ultime ore di vita avrebbe manifestato segni di squilibrio. I famigliari dopo diverse ore che non l'hanno visto rientrare in casa hanno lanciato l'allarme chiamando le forze dell'ordine che hanno iniziato le ricerche, che si sono concluse dopo aver ritrovato il suo corpo in un fondo ad un burrone nei presse del viadotto. I vigili del fuoco poi hanno recuperato la salma. I carabinieri stanno continuando a svolgere tutte le indagini del caso per poter stabilire se effettivamente si sia trattato di un caso di suicidio.