I Carabinieri di Joppolo, comune nella provincia di Vibo Valentia, hanno recuperato del materiale postale, scoprendo che la corrispondenza in questione era stata violata e gettata tra i cespugli lungo la Strada provinciale 23, nel tratto chiuso per frana.
Durante un servizio di perlustrazione, le Forze dell'Ordine hanno recuperato le missive scoprendo che non solo era stata violata l’integrità della corrispondenza, ma anche il diritto alla salute dei cittadini. Le missive contenevano infatti la convocazione per i controlli oncologici di prevenzione per il tumore al seno.
Dopo aver comunicato all'Azienza Sanitaria Provinciale vibonese quanto verificato, i militari hanno sequestrato il materiale informando della questione l’Autorità Giudiziaria.
Per questo motivo sono stati denunciati, in libertà, con l'accusa di sottrazione di corrispondenza, un 41enne di Ionadi, un 33enne di San Gregorio d'Ippona ed un 32enne di Vibo Valentia. Interrogati sul comportamento, hanno spiegato che il motivo era la mancanza di voglia di lavorare.
Caso analogo a Vicenza
Un caso analogo si era registrato lo scorso gennaio nella provincia di Vicenza.
Dal 2010 il portalettere non consegnava le missive, nascondendole in garage. Come nel caso di Joppolo, la scoperta fu casuale avvenuta dopo un controllo all'ecocentro di Breganze.
I militari scoprirono circa 6 quintali di materiale tra lettere e pubblicazioni commerciali, nascoste nell'abitazione. A quello ritrovato, si aggiunsero 573 kg tra pubblicità, cataloghi commerciali, plichi ancora sigillati con vecchie edizioni delle Pagine Bianche e Pagine Gialle, ma anche comunicazioni bancarie, telefoniche, elettriche e dell'Agenzia delle Entrate.
L'indagine partì dal ritrovamento di 25 cassette delle Poste Italiane contenenti corrispondenza di varia natura. Il materiale era stato rinvenuto in seguito allo sgombero del garage usato in precedenza dal portalettere 56enne, che con molta probabilità avrebbe dimenticato il materiale al suo interno.
All'arrivo dei militari, si è appurato che il postino aveva nascosto il materiale nelle cassette portate in discarica, occultandole in mezzo a materassi e vecchi cartoni.
Una volta esaurito lo spazio all'interno del garage, la corrispondenza era stata trasferita nel salotto. La Polizia, vista l'ingente quantità di materiale rinvenuto, ha richiesto l'intervento di un mezzo pesante.