Correte, piove oro dal cielo ma non si tratta di una scena tratta da un film. L’episodio si è verificato a Yakutsk, una località della Siberia nord orientale (Russia). I preziosi lingotti d’oro sono stati dispersi da un aereo cargo An-12 partito dal locale aeroporto in direzione Krasnoyarsk (la destinazione finale era la miniera di Kupol). Il veicolo trasportava nove tonnellate tra oro, diamanti e platino ma un guasto al portellone in fase di decollo ha causato la perdita parziale del prezioso carico. In base a quanto riferito dai media russi, a determinare la problematica sarebbe stato un errore di fissaggio oltre alle difficili condizioni meteo.

Le violente raffiche di vento hanno determinato l’apertura del portellone subito dopo il decollo dell’aereo. Sulla vicenda sono in corso degli approfondimenti con gli ingegneri dell’aeroporto che sono stati chiamati a fornire spiegazioni sull’accaduto. L'Antononv An-12 che ha perso parte del carico è un velivolo della Chukota Mining and Geological compagni e che il 75% della compagnia è di proprietà del Kinross (colosso canadese nel campo delle estrazioni).

Gran parte del carico ritrovato sulla pista

Dal cielo sono ‘piovuti’ 172 lingotti con gran parte del carico che è stato ritrovato lungo la pista dello scalo di Yakutsk mentre l’aereo, con a bordo cinque persone, è stato costretto a effettuare un atterraggio di emergenza a Magan.

In seguito la polizia locale ha immediatamente transennato l’area dove sono caduti i preziosi. Fonti vicine al Ministero dell’Interno hanno reso noto che agenti e addetti dello scalo sono riusciti a recuperare 3,4 tonnellate di oro. Inoltre non è stato escluso che parte del carico sia andato disperso nella tundra gelata. La notizia ha fatto rapidamente il giro della cittadina russa, con le forze dell’ordine che temono possa scatenarsi una vera e propria corsa all’oro nelle prossime ore.

Nel complesso, il valore del carico a bordo dell’An-12 si aggirava intorno ai 305 milioni di euro.

Oro nella tundra gelata: residenti all'assalto?

Per motivi di sicurezza la polizia ha effettuato controlli con il metal detector su tutti gli impiegati dello scalo di Yakutsk e sui passeggeri presenti al momento del singolare incidente.

In molti hanno potuto lasciare l’aeroporto solo dopo diverse ore. Nell’attesa in tanti hanno scattato e condiviso foto sui social network dei lingotti d'oro dispersi sulla pista della località nord siberiana.