Notoriamente il Sudafrica è una nazione che è stata interessata dall'apartheid, la politica di segregazione razziale che opprimeva la popolazione di colore. Tale situazione è finita nel 1991 ma i problemi razziali sono continuati ad esistere, nonostante la stessa nazione africana venga spesso considerata come un 'paradiso multirazziale'. Su ciò, c'è da dire che ormai la maggior parte dei 'nuovi perseguitati' fa parte della minoranza bianca e nella maggior parte dei casi si tratta di agricoltori e contadini, che non raramente sono vittime di attacchi di stampo criminale noti come gli 'assalti alle fattorie'.

Il ministro dell'Australia: 'Aiuteremo i rifugiati della minoranza bianca'

Recentemente la situazione si è fatta ancora più pesante e, secondo quanto sostengono alcuni opinionisti ed analisti, in Sudafrica il razzismo contro i bianchi sta diventando sempre più sistematico. Sulla questione si è interessato anche il ministro dell'Interno australiano Peter Dutton, esponente del Partito Liberale dell'Australia. Stando a quanto riportato da diversi media internazionali, tra cui il sito web della Lega Nord 'Il Populista', Dutton ha sostenuto che i contadini boeri meritano di essere accolti come rifugiati politici in Australia, proprio come è accaduto per i profughi siriani e iracheni.

Il fatto è che gli stessi contadini sarebbero costantemente vittime di episodi di violenza e di forzato esproprio.

Il razzismo antibianco fomentato dall'estremista di colore Julius Malema

Come già ricordato, il razzismo contro la minoranza bianca è sempre di più diffuso nel Sudafrica. Tale razzismo risulta essere fomentato anche da parte del mondo della politica, specialmente dai partiti e dalle organizzazioni di stampo estremista. In particolare, stando sempre a quanto scritto sul Populista, uno dei leader estremisti maggiormente coinvolti nella propagazione del razzismo antibianco è indubbiamente Julius Malema, ex presidente della corrente giovanile del partito di governo 'African National Congress'.

Il fatto è che Malema, ora a capo del partito panafricanista e estremista di sinistra 'Economic Freedom Fighters', afferma da tempo che bisogna eliminare la 'bianchezza' anche con l'utilizzo della violenza gratuita. Inoltre, lo stesso Malema attaccò una donna che sosteneva di essere stata stuprata dal presidente Jacob Zuma, dichiarando che 'gli era piaciuto'.