Ancora un caso di meningite a cagliari dove ormai l'allarme tra le persone è altissimo. Due giorni fa è stato ricoverato nel reparto malattie infettive del Santissima Trinità un ragazzo di 21 anni con una grave infezione da meningococco di tipo B; da qualche giorno un ragazzo di Gesico (Ca), che risulta ancora in gravi condizioni, si trova al Policlinico di Monserrato, mentre per una donna di 38 anni, per la quale si è sospettato avesse contratto il batterio, oggi le analisi hanno dato esito negativo.

L'ultima tragedia che ha visto la morte del giovane Alessio Mandas risale solo a una settimana fa

Dall'inizio dell'anno sono otto i casi, in Sardegna, per infezione da meningocco di tipo B e in due di questi è arrivato il decesso del malato. Sta diventando quasi una psicosi nel capoluogo sardo; nei giorni scorsi parecchie persone si sono rivolte ai centri specializzati per effettuare i vaccini anti-meningococco, molti di questi sono giovani che, non avendo, spesso, la possibilità di spendere ottanta euro per il vaccino, chiedono alla Regione Sardegna di renderlo gratuito

Oggi alle 10 l'assessore alla Sanità ha indetto una conferenza stampa, insieme ad un gruppo di esperti, in merito a quest'argomento: Arru si è presentato in conferenza accompagnato dal direttore Generale della Sanità, Dottor Giuseppe Maria Sechi, dalla dottoressa Tilocca del Dipartimento di Igiene dell' ASSL 8, dalla stessa struttura proviene anche l'appena nominato direttore, Dottor Minerba, dal Dottor Castiglia, Ordinario di Igiene presso l'Università di Sassari ed esperto di malattie infettive, dal dottor Argiolas, direttore del Servizio dell'assessorato di igiene e sanità e dal dottor Giorgio Steri, direttore del servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASSL.

Arru ha sottolineato il fatto che non ci sia nessuna epidemia e come, dalla settimana scorsa, cioè dall'ultimo decesso registrato a Cagliari, la Regione si sia messa al lavoro con i massimi esperti scientifici della Sardegna per attivare le procedure necessarie e decidere quali possano essere le misure da adottare ed avere un quadro completo della situazione nella regione.

Il dott. Argiolas ha spiegato i vari casi che si sono succeduti e, a seguito delle analisi effettuate, si è rivelato che le infezioni da meningococco B hanno un ceppo clonale differente tra loro. Steri ha fatto sapere che ha disposto la chiusura della discoteca, non a norma con le condizioni igienico-sanitarie, nella quale si recò, la sera prima di stare male, una delle persone che ha contratto l'infezione.