Papa Francesco a breve si dovrà operare. E' stato lo stesso pontefice argentino a rivelarlo ai detenuti durante la Lavanda dei piedi a Regina Coeli. Bergoglio, per la messa del giovedì santo, ha scelto quest'anno il carcere romano, parlando di Gesù come colui che "non sa lavarsi le mani" e che "rischia" dunque per l'amore smisurato che prova per i peccatori, fino alla morte con la crocifissione, per concedere loro il perdono.

Il Papa, appena arrivato alla prigione di Regina Coeli, si è fermato circa mezz'ora con i detenuti in infermeria, poi è andato a dire messa al centro della rotonda del carcere.

L'omelia è stata trasmessa in diretta da Radio Vaticana Italia. Poi, come detto, si è svolto il tradizionale rito della lavanda dei piedi, con 12 detenuti nella parte dei 12 apostoli di Gesù, scelti seguendo il criterio territoriale e quello religioso. Vittorio Trani, cappellano di Regina Coeli, ha voluto esternare la gioia e l'emozione di chi si è sottoposto al rito: "Entrano in contatto con una figura straordinaria e con un uomo straordinario che non dimentica nessuno".

Il Papa e l'intervento chirurgico

Papa Francesco si è confidato con i detenuti del Regina Coeli facendo loro sapere che a breve finirà sotto i ferri per un'operazione chirurgica. Lo ha fatto nel discorso di commiato: "Uno sguardo nuovo, rinnovare lo sguardo.

Questo fa bene perché alla mia età, per esempio, vengono le cataratte e non si vede bene la realtà". Quindi, la rivelazione: l'anno prossimo ci sarà l'intervento per le cataratte. "In tanti paesini, quando si sentono le campane della resurrezione, le mamme e le nonne portano i bambini a lavarsi gli occhi perché abbiano lo sguardo aperto per la presenza del Cristo risorto.

Non stancatevi mai di lavare gli occhi. Di fare quell'intervento quotidiano di cataratta all'anima".

Bergoglio è stato il quarto capo della Chiesa cattolica a recarsi a Regina Coeli. Il primo fu, nel 1958 - dunque esattamente 60 anni fa - Papa Giovanni XXIII. Poi è stata la volta di Paolo VI nel 1964 e di Giovanni Paolo II nel 2000.

Prima della messa del giovedì santo di questo 2018, Papa Francesco aveva celebrato messa in Coena Domini al carcere minorile di Casal de Marmo (2013), alla fondazione Don Gnocchi (2014), a Rebibbia (2015), al C.A.R.A. di Castel Novo di Porto (2016) e al carcere di Palliano.

Per motivi di privacy, la visita del Papa non è stata trasmessa in video. Una visita privata senza la presenza di monsignori o personaggi politici. Il pontefice e i detenuti. Solo loro.