Un delitto inspiegabile. I Carabinieri di Perugia hanno arrestato Luciano Naticchi di 59 anni per omicidio volontario. L'uomo è stato accusato di avere assassinato l'anziana madre in un raptus di follia, forse per motivi economici. Il presunto colpevole dopo l'omicidio ha chiamato subito i militari dell'arma confessando quanto aveva fatto.

Il delitto

Il delitto è stato commesso nella tarda mattinata di lunedì. Il corpo ormai senza vita della signora Ofelia Tiburo di 79 anni è stato infatti trovato nel suo appartamento sito in zona Montelaguardia a Perugia.

Il presunto colpevole che poi si è anche autodenunciato era solito dormire nella casa della genitrice ogni tanto per farle compagnia. A quanto pare in un raptus di inspiegabile rabbia ha ucciso la madre strangolandola, forse provato da difficoltà psicologiche per la recente morte del padre. Dopo l'omicidio, Naticchi ha chiamato gli uomini del 112 confessando quanto aveva fatto.

L'intervento dei carabinieri

Gli uomini della benemerita sono intervenuti subito sul luogo del reato. Con grande tristezza hanno potuto accertare la morte dell'anziana donna. Nell'appartamento della vittima oltre agli uomini delle gazzelle sono intervenuti anche il medico legale Laura Reattelli Paglicci e il pubblico ministero Annamaria Greco.

Al termine del sopralluogo l'uomo è stato arrestato dai carabinieri per omicidio volontario e portato presso la caserma più vicina.

L'interrogatorio

Il presunto colpevole è stato sottoposto ad interrogatorio davanti al magistrato preposto alle indagini preliminari e ad un legale. L'uomo è apparso immediatamente in forte stato confusionale.

Il movente dell'omicidio non è ancora stato reso noto, ma è probabile che alla base dei dissensi con la madre ci fossero anche motivi economici. Il presunto omicida è un pensionato incensurato ed abitava nella stessa palazzina della madre, nell'appartamento sottostante, insieme alla sua famiglia. La scorsa notte ha dormito nell'abitazione dell'anziana donna per farle compagnia.

I militari dell'arma hanno già cominciato le indagini sul delitto, in particolare gli uomini del 112 si sono soffermati sul movente che appare la chiave di tutto il mistero.

Altro caso di anziano genitore ucciso

In questi giorni, i giornali hanno messo in risalto un altro caso di persona che uccide la madre. A Rivoli in provincia di Torino un uomo con un tumore al pancreas ha infatti ucciso la genitrice di 101 anni e poi si è tolto la vita. Anche lui, prima di commettere l'atroce delitto aveva chiamato i carabinieri e lasciato una lettera di scuse. Tragedie che hanno motivazioni psicologiche anche gravi.