Una scossa di Terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter ha colpito non molto lontano dalla città di L'Aquila alle 3:18 di questa notte. Secondo il centro di calcolo sismologico della zona euromediterranea EMSC, il sisma avrebbe avuto il suo esatto epicentro 7 chilometri ad est di L'Aquila, in Abruzzo e 97 chilometri a nordest rispetto a Roma. L'ipocentro dell'evento tellurico sarebbe stato individuato a 20 chilometri di profondità. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia conferma i dati sulla magnitudo e sulla profondità del terremoto, dandone una locazione leggermente diversa, ossia di un chilometro più vicino alla città di L'Aquila, che ospita quasi 70 mila abitanti.

Inoltre l'INGV specifica i comuni che si trovano all'interno di un raggio di 20 chilometri dall'epicentro, fra cui vi sono L'Aquila, Poggio Picenze, Fossa, Ocre, Sant'Eusanio Forconese, Barisciano, San Demetrio ne' Vestini entro i 10 chilometri; Villa Sant'Angelo, Rocca di Cambio, Lucoli, Prata d'Ansidonia, Santo Stefano di Sessanio, Fagnano Alto, Tornimparte, San Pio delle Camere, Rocca di Mezzo, Pizzoli, Fontecchio, Castelvecchio Calvisio, Scoppito, Carapele Calvisio, Calascio, Barete, Pietra Camela, Caporciano fra i 10 e i 20 chilometri.

Notte di terrore nel Centro Italia

La scossa è stata notevolmente avvertita a L'Aquila, dove la gente, per paura, si è risversata nelle strade, in preda al panico, anche perché si è verificata in piena notte, in un orario simile a quello del terremoto di magnitudo 6.3 della scala Richter, che che il 6 Aprile 2009 colpì duramente la città, provocando oltre 300 morti e decine di migliaia di sfollati.

Il sisma è stato avvertito in tante altre città e comuni del Centro Italia, fino a Macerata nelle Marche, a Frosinone nel Lazio, Terni in Umbria, Sulmona, Avezzano, Ascoli, Pescara, Popoli e Teramo in Abruzzo. L'evento è stato seguito, alle 3:30, da una scossa di assestamento di magnitudo 2.0 della scala Richter.

Potrebbe essere un evento collegato alla sequenza sismica nel Centro Italia del 2016 e 2017?

Ora, la domanda sorge spontanea. Sarà un evento correlabile a quelli sperimentati nel corso del 2016 e del 2017? I

l sisma è avvenuto molto più a sud rispetto a quello che è il cratere principale degli eventi che hanno recentemente funestato il centro Italia.

I terremoti di quella mostruosa sequenza che si sono verificati più a sud sono stati quelli del 18 Gennaio 2017, quando 4 scosse di magnitudo superiore ai 5.0 gradi della scala Richter colpirono il complesso del Gran Sasso, mentre una furiosa nevicata si abbatteva sulla medesima area.