I parenti acquisiti di Pippa Middleton continuano a creare imbarazzi alla famiglia reale. La sorella di Kate è convolata a nozze lo scorso maggio con James Matthews, ricco finanziere ed ex pilota di formula tre, e da allora sono incominciati i pettegolezzi sugli ingombranti familiari: primo fra tutti il fratello dello sposo, Spencer Matthews, celebre protagonista del reality Made in Chelsea ed impenitente donnaiolo. Non è certo conveniente che una star dei peggiori programmi trash inglesi, spesso al centro del gossip, si sia imparentato con la duchessa di Cambridge, moglie del principe ereditario William.
Ma la vicenda che rischia di creare ancor più scandalo è quella che ha colpito nelle ultime ore il suocero di Pippa, Sir David Matthews, di 73 anni.
Le accuse al padre di James
Il padre di James è stato fermato in Francia per un’accusa davvero pesante: l’uomo avrebbe violentato una minore verso la fine degli anni ‘90, durante una vacanza. La giovane vittima si sarebbe decisa a denunciare i fatti solamente l’anno scorso. Dalle prime indiscrezioni, non ancora confermate, sembrerebbe addirittura trattarsi di una nipote di Matthews. Dopo essere stato ascoltato dalle autorità francesi, il ricco uomo d’affari sarebbe stato formalmente incriminato per “stupro di minorenne” e posto sotto controllo giudiziario: in pratica è tornato libero, ma con l’obbligo di doversi periodicamente presentare davanti ad un pubblico ufficiale.
Si tratta di misure preliminari ad una vera e propria apertura dell’indagine, previste dalla giustizia francese.
Un ‘self made man’ di successo
Le prime dichiarazioni della famiglia, rilasciate da un portavoce, fanno sapere che “David Matthews si dichiara del tutto estraneo ai fatti addebitati, smentendo con forza le accuse false che gli sono state rivolte”.
L’uomo è un noto imprenditore, con un patrimonio stimato in circa 45 milioni di euro, che opera nel settore immobiliare ed alberghiero: tra l’altro è il proprietario del lussuoso albergo Eden Rock nell’isola di St Barths ai Caraibi, meta di vip provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un “self made man”, figlio di un minatore di Rotherham nel South Yorkshire, che ha iniziato la carriera come pilota di auto da corsa.
Dopo un incidente ha deciso di abbandonare le competizioni e di fondare una catena di rivendita di auto usate; in seguito è passato ad occuparsi di costruzioni, accumulando prestigio e ricchezza. Ora questa denuncia, che potrebbe anche risolversi in un’archiviazione, ma che getta ulteriore discredito sulla sua famiglia.
