Il caso Weinstein è stato la rivelazione pubblica da parte di molte donne di accuse di molestie e aggressioni sessuali da parte del big dell'industria del cinema, Harvey Weinstein. Nell'ottobre 2017 il New York Times pubblica sul giornale l'accusa di una dozzina di donne dello spettacolo a Weinstein, da quel giorno in poi anche altre donne si sono aggiunte alla lista e il caso è diventato internazionale. In Italia, ad esempio, il caso che ha fatto più scalpore è stato quello di asia argento; nel nostro Paese questo caso ha sollevato un vespaio di polemiche.

Renato Farina ha accusato la Argento addirittura di prostituzione, Vittorio Feltri sostiene che la relazione sessuale tra Weinstein e Asia sarebbe stata consensuale e che l'attrice dovrebbe essere grata al produttore. Infine, Vittorio Sgarbi sostiene addirittura che l'Argento sia stata la carnefice e Weinstein la vittima.

Il caso Weinstein

Di personaggi dello spettacolo che si sono espressi su questa vicenda ce ne sono stati veramente un infinità, tra loro anche Rocco Siffredi. L'attore a luci rosse è d'accordo con il direttore di Libero e sostiene che l'attrice italiana faccia la vittima, ma che in realtà non lo sia. "Da sempre chi vuole fare cinema è abituato a queste situazioni. Ci sono altri mille personaggi famosi che hanno dei casting a luci rosse per poi recitare una parte dove devono solo parlare.

Mi fa schifo il vittimismo, specialmente dopo 20 anni. Parlare delle violenze sulle donne non ha nulla a che vedere con questa vicenda, è una strumentalizzazione. Lo hai deciso di fare per ottenere una parte, ma di cosa parliamo...", ha dichiarato Rocco. Non solo il mondo maschile le ha rivolto pesanti accuse, ma anche quello femminile e politico.

alessandra cantini, 26enne di Forza Italia candidata alla regione Toscana, ha detto la sua al riguardo: "Io preferisco Weinstein. Lei come fa a dire che è un maiale?",durante un'intervista a La Zanzara di Radio 24.

Le dichiarazioni di Cantini

"L'Argento ha goduto di ciò che ha ottenuto, prima ha accettato i favori di un uomo godendone dei risultati e poi lo ha denunciato rovinandolo", dichiara la Cantini.

Secondo l'attrice livornese se le donne vogliono trarre dei vantaggi con l'uso del loro corpo in un'ambiente professionale non devono poi denunciare l'uomo in questione, cavalcando il momento. Le donne non sono costrette a farlo, se non volevano se ne andavano. Molto probabilmente erano compiacenti. Dunque Weinstein non è un maiale, ma soltanto un uomo con degli istinti, con il potere di portare affianco a sé ragazze. "Il potere molto spesso va di pari passo alla sessualità", dichiara la candidata di Forza Italia.