Si vantava d'essere uno 'sciupafemmine' Luigi Capasso, l'appuntato killer responsabile della strage di Cisterna di Latina. L'uomo che lo scorso 28 ottobre ha sparato alla moglie Antonietta Gargiulo da cui si stava separando, unica scampata alla carneficina, ha ucciso le figlie Alessia di 14 e Martina di 7 anni per poi togliersi la vita, aveva una doppia vita. In paese e con gli amici si vantava d'essere un playboy.

Traditore seriale

Non si faceva alcuno scrupolo Capasso di tradire la moglie. D'altra parte era stata sempre questa la sua modalità di intendere e vivere la relazione con Antonietta Gargiulo, fin da quando erano fidanzati.

Come raccontato dagli amici alla trasmissione Quarto Grado, l'aveva sempre tradita. Se scoperto chiedeva scusa, certo del fatto che 'Tonia' per amor suo prima, poi per non distruggere la famiglia quando erano nate le figlie, lo perdonava sempre. Si erano sposati nel maggio del 2001 dopo sette anni di fidanzamento e innumerevoli scappatelle. Con l'inizio della vita coniugale, il trasferimento da Napoli a Cisterna e la nascita delle due bambine, Capasso non aveva rinunciato affatto a fare il playboy.

Antonietta aveva cercato rifugio nella fede e nella preghiera da fervente cattolica, ma col passare degli anni era esasperata. Michela Cerato, la sua più cara amica, ha confermato la doppia vita dell'appuntato: alla moglie diceva che era finita, ma terminata una relazione ne avviava un'altra.

Violento, possessivo, incostante, capriccioso, Capasso era un uomo che pretendeva tutto e non dava niente, neanche come padre, a detta di chi lo ha conosciuto. Eppure Antonietta era innamorata di lui. Salvatore, un amico di lui, ha raccontato alle telecamere di Quarto Grado che lei ha sempre saputo e sopportato per 16 anni, anche troppi.

Gli è stata vicina, l'ha sostenuto e aiutato anche nei 5 anni in cui è stato allontanato dall'Arma per una truffa alle assicurazioni. Lei si era anche sobbarcata di tutte le spese, compreso il mutuo della casa.

La crisi

Dopo anni di sopportazione, Antonietta era stanca. Si era resa conto che non poteva più illudersi, non c'era futuro con un uomo simile, A gennaio del 2017 la crisi profonda era esplosa.

A un'amica scriveva in un sms: "Non cambia cara, sono anni che va così. Il fatto è che ci tengo solo io, lui non si sforza più, tanto la scema sta sempre là". Scriveva pure che lui diceva che se ne sarebbe andato per poi non farlo mai, d'essersi stancata di rovinarsi le feste per colpa dei suoi capricci. Aveva deciso di lasciarlo. L'episodio culminante a settembre quando era stata picchiata in pubblico davanti allo stabilimento della Findus dove lavorava, alla presenza dei colleghi e quel che è peggio delle figlie. Come se non bastassìse, inq uella circostanza Antonietta aveva scoperto che il marito aveva avuto una relazione di tre anni con una delle sue migliori amiche e aveva avuto uno scontro verbale con quella donna.

La situazione era diventata sempre più grave.

L'ultima notte trascorsa da una donna

Capasso diventava sempre più reattivo: non accettava l'idea di perdere la famiglia e che le figlie lo temessero. Strano modo di voler salvare il matrimonio, riconquistare la moglie e le figlie quello del carabiniere: mentre chiedeva aiuto agli amici, aveva allacciato una nuova relazione con la signora alla quale ha lasciato 5mila euro. I soldi sono stati trovati nella casa coniugale dopo la strage in una delle cinque buste lasciate sul letto matrimoniale. Da quella donna che aveva definito compagna, separata con una bambina, il militare dormiva spesso. Ed è lì che ha detto di essere la sera prima della strage ad uno dei suoi più cari amici. Il giorno dopo tutto è finito in un bagno di sangue.