Nel corso di questa settimana Roger Waters, ex componente storico dei Pink Floyd, ha rilasciato il suo ultimo brano registrato insieme al gruppo palestinese Trio Jourban: Supremacy. Il testo riprende le parole di The Penultimate Speech of The Red Indian to the White Man (il penultimo discorso dei Pellerossa all’uomo bianco) del poeta palestinese Mahmoud Darwish ed è stato registrato in seguito alla decisione del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, di trasferire l’ambasciata americana in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. La decisione, oltre a scatenare la furente reazione dell'autorità e del popolo palestinese, ha avuto il parere contrario in larga maggioranza dell'Assemblea Generale ONU, considerato che Gerusalemme Est viene considerata capitale dai palestinesi e che, in base alla risoluzione 242 del 1967 delle Nazioni Unite, rientra di fatto nei 'territori occupati' che diventeranno parte integrante dello Stato di Palestina quando questo verrà ufficialmente creato e riconosciuto.

Questione palestinese: il paragone con lo sterminio dei nativi americani

Il contenuto paragona la colonizzazione e lo sterminio dei nativi d’America dai propri territori a quella dell’invasione in Medio Oriente, nei territori palestinesi, da parte di Israele. A proposito del nuovo pezzo, i componenti del Trio Jourban in una dichiarazione rilasciata sostengono di voler onorare attraverso la musica e l'arte in generale la lotta di qualsiasi popolazione che rivendica l'autodeterminazione. L'ex Pink Floyd Roger Waters, in merito alla nuova canzone, sostiene che, nonostante possa apparire semplicemente come l'ultimo discorso di un nativo americano all'uomo bianco, nella realtà comprende tutti i popoli vittime di colonialismo, in qualsiasi territorio ed in qualsiasi periodo storico.

I territori occupati

Lo Stato di Israele, nato con la Risoluzione ONU n° 194 del 1948 con l'intento da parte delle "forze occidentali" di creare uno stato cuscinetto all'interno di un'area che vedeva una forte presenza comunista (con l'Unione Sovietica che ne controllava i commerci), occupa di fatto i territori palestinesi dopo la 'Guerra dei sei giorni' del 1967.

La risoluzione ONU n° 242 dello stesso anno riconosce l'esistenza dei due Stati e, pertanto, l'occupazione israeliana è una palese violazione di quanto deciso dalle Nazioni Unite oltre mezzo secolo fa.

L'impegno di Waters

Waters è da anni uno dei protagonisti principali del movimento BDS (Boycott, Divestment and Sanctions), che boicotta Israele insieme ad altre personalità del mondo della società civile, dell’arte e dello spettacolo.

Tra le ultime iniziative dell’ ex cantante dei Pink Floyd, le lettere pubbliche in cui critica le decisioni di suonare nei Territori Occupati. In particolare ha destato scalpore lo scambio di battute con Nick Cave, cantante dei Radiohead.