Secondo il centro di calcolo sismologico della zona euromediterranea EMSC un Terremoto di magnitudo 4.1 della scala Richter avrebbe interessato la costa adriatica della Puglia. Più precisamente il sisma avrebbe avuto il suo esatto epicentro 28 chilometri a nord ovest di Brindisi, antica città portuale che oggi ospita quasi 90 mila abitanti. L'ipocentro sarebbe stato individuato a circa 25 chilometri di profondità. Dati differenti, invece, quelli forniti dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo cui la scossa avrebbe avuto una magnitudo pari a 3.9 della scala Richter e iocentro localizzato a 28 chilometri di profondità.

Ad ogni modo, l'evento tellurico considerato di moderata intensità, ha investito gran parte della regione, dalla zona costiera fino alle colline interne. Infatti sarebbe stata avvertita in molti comuni delle province di Bari, Brindisi, Taranto, fino al confine con la Basilicata a Ginosa, Lecce e addirittura a Matera, in Basilicata. La vastità dell'osservazione del fenomeno da parte della popolazione è dovuta, probabimente, alla profondità a cui è stato rilevato l'evento stesso. Molta gente è scesa in strada per lo spavento. Tuttavia non sarebbero segnalati danni a cose o persone.

L'area colpita è considerata a basso rischio sismico

Archivi storici e dati alla mano, non solo la provincia di Brindisi è quella con il minor rischio sismico dell'intera Puglia, ma è anche quella che ha avuto, dall'anno 1000 ad oggi, la massima intensità macrosismica storica minore della regione, pari cioè al VII grado della scala Mercalli.

Vuol dire che in questa area gli effetti causati da terremoti, avvenuti anche fuori dagli attuali confini provinciali, sono stati di media entità, rispetto a tutte le altre province. Solo la parte meridionale del territorio è stata interessata da effetti di maggior entità, fino all'VIII grado della scala Mercalli. Molto più elevata, invece, l'intensità macrosismica calcolata nel nord della regione.

Nella provincia di Foggia, infatti, si riscontrano effetti oltre il X grado della scala Mercalli.

La provincia di Foggia è considerata ad elevato rischio sismico

Quindi, a destare preoccupazione, è più che altro, l'area settentrionale di questa regione, dove sappiamo essersi verificati terremoti catastrofici di enorme portata, come quelli che si sono verificati durante il Seicento nei pressi dell'area del Gargano.