Si annunciano dure conseguenze per i 6 giovani studenti coinvolti nel video diventato virale del professore "bullizzato" da un alunno. Nell'Istituto ITC Carrara di lucca questa storia sta diventando un macigno difficile da digerire. Il preside ha rilasciato numerose interviste. Ci tiene a ribadire che per questa scuola si tratta di un fulmine a ciel sereno. Le avvisaglie c'erano state perché la classe aveva mostrato anche in precedenza segni di inquietudine generale ma non fino a questo punto. Citando letteralmente le parole del preside si sarebbe trattato di episodi 100 volte meno gravi.

Eppure la rete è scatenata e c'è chi non crede alla casualità, sostenendo che è impossibile in un contesto scolastico arrivare a questi punti senza che nessuno tra i professori e il personale ausiliario si sia accorto di nulla.

Il video

Nel video si vede un ragazzo che va alla cattedra e che strappa il registro elettronico dalle mani del professore intimando con fare autoritario di mettere un 6. Inoltre si possono udire chiaramente pesantissime offese all'indirizzo dell'insegnante che sembra subire inerme la provocazione dell'alunno. Ovviamente adesso il dito è puntato anche all'indirizzo di coloro che stavano riprendendo ma che non hanno fatto nulla per dissociarsi dall'accaduto. Anche la Ministra Valeria Fedeli ha parlato di bocciature in vista, di punizioni didattiche e disciplinari molto severe.

Le bocciature sarebbero almeno 5.

Cosa rischiano gli studenti

Il punto vero è che gli alunni non rischiano solo un brutto voto in condotta e la bocciatura. La storia assume caratteri molto più gravi. La sezione che si occupa dei minori del Tribunale di Firenze starebbe infatti indagando per violenza privata e per offese gravi.

Gli studenti nel mirino degli inquirenti sarebbero addirittura 6. L'occhio della Magistratura dunque allarga la visuale ben oltre il soggetto che compie materialmente il bruttissimo gesto e ben oltre la dimensione disciplinare scolastica.

Perché il professore non ha mai detto nulla?

La domanda che molte persone si stanno ponendo sul web è relativa all'atteggiamento del professore.

Sono uscite un paio di dichiarazioni dove l'insegnante sostiene di aver preferito non far degenerare la cosa poiché il soggetto autore delle minacce sarebbe un abitudinario di certi comportamenti. Però la versione non convince, vista anche l'età del professore (oltre 60 anni). Il modo di relazionarsi con una classe così agitata appare veramente troppo arrendevole. Si è trattato della paura di ritorsioni oppure ci sono altri problemi che l'opinione pubblica ancora non conosce?