Sono passati ormai quattro mesi dall'omicidio di pamela mastropietro, una giovane ragazza di origine romana uccisa da alcuni uomini di origine nigeriana. L'omicidio e le sue modalità hanno scatenato una forte polemica nell'ambito dell'opinione pubblica e del mondo della politica italiana. Per il caso è stato condannato Innocent Oseghale all'ergastolo. Mentre Desmond Lucky e Lucky Awelima sono rimasti in carcere per spaccio di eroina.

l'idea del tentato cannibalismo mai confermato

Recentemente sono emersi ulteriori elementi in merito all'omicidio della ragazza 18enne.

Stando a quanto riportato in vari articoli circolati sul web, dalle intercettazioni sarebbe emerso che Desmond Lucky avrebbe detto al telefono che Innocent Oseghale avrebbe dovuto far sparire il corpo della ragazza, tagliandone alcuni pezzi e mangiandone il resto dopo averla congelata. In realtà questa notizia non ha mai trovato conferma ufficiale. Gli inquirenti hanno in seguito abbandonato la pista inerente possibli e mai provati riti vudù.

Gli aggiornamenti sul caso

Il 13 febbraio del 2019 si tenne il processo con rito ordinario. Oseghale venne in seguito condannato all'ergastolo e diciotto mesi di isolamento. Condanna confermata sia in appello che dalla corte d'assise d'Ancona nel 2020.

Nel giugno del 2018, il giudice per le indagini preliminari Giovanni Maria Manzoni, ha revocato la custodia in carcere per Lucky Awelima e Desmond Lucky che erano stati arrestati in un primo momento con Oseghale per l'omicidio della ragazza con le accuse di omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere.

I due sono invece rimasti in carcere per spaccio di eroina.

NOTA DI CORREZIONE 21/10/2021: Questo articolo è stato aggiornato in data 21/10/2021 per riportare gli aggiornamenti sul caso risalenti al giugno del 2018 e successivi e riportare quindi la sentenza del Gip di Macerata che ha revocato la custodia in carcere per Lucky Awelima e Desmond Lucky per concorso in omicidio, distruzione e occultamento di cadavere. Inoltre con la stessa modifica è stata anche riportata la condanna inflitta a Oseghale.