“Personcine per bene. Ecco da chi occorre liberare l’Italia oggi”. È stato questo breve commento, pubblicato sulla sua pagina Facebook da Matteo salvini alle ore 9.07 del 25 aprile (Festa di Liberazione dal nazifascismo), a corredo di un articolo del quotidiano Libero, a scatenare la scomposta reazione di Asia Argento e la successiva pioggia di insulti contro l’attrice scatenatasi sul web. L’articolo condiviso da Salvini descriveva nei dettagli i nuovi macabri particolari del caso del depezzamento di Pamela Mastropietro, la ragazza romana barbaramente trucidata il 31 gennaio scorso a Macerata, questa l’accusa mossa dai magistrati, da tre uomini di origine nigeriana.

La reazione di Asia Argento al post di Salvini

Il gioco di parole utilizzato da Matteo Salvini, che ha chiesto di “liberare” l’Italia dagli immigrati clandestini proprio nel giorno della Liberazione, non è andato proprio giù alla figlia di Dario Argento che, sul suo profilo Twitter, il 25 aprile stesso, ha ritwittato il post del leader della Lega, aggiungendo l’irriverente hashtag #salvinimmerda ad alcune fotografie che ritraggono delle lapidi poste in ricordo dei partigiani caduti durante la guerra civile del 1943-45.

La risposta di Salvini alla Argento e gli insulti contro l’attrice

A quel punto, il leader leghista, molto a suo agio nell’utilizzo dei social network, ha atteso solo qualche ora e, alle 15.08 del 25 aprile ha condiviso su Fb il cinguettio della Argento, con aggiunta di commento al vetriolo: “La delicatezza della democratica kompagna...Che sfigata è Asia Argento?”.

Considerazione di Salvini che ha dato il via a centinaia, forse migliaia, di commenti offensivi nei confronti della donna che, con le sue dichiarazioni ha contribuito a far esplodere il caso Weinstein.

“Parla quella che per fare cinema si è prostituita e 20 anni dopo cerca di passare come vittima”, scrive Pietro R.; “Matteo fregatene alla grande...è solo una sfigata figlia di papà che fa gli ultimi disperati tentativi di attirare l'attenzione della gente...è penosa!”, commenta Laura V.; “Ma da che pulpito....basta vedere con chi ha fatto una figlia e cosa si è sniffata....a chi l’ha data x poi dire che avevano abusato di lei”, sentenzia Isa P.; “Mio padre era Partigiano, ha combattuto per la libertà, contro l'invasione e adesso come adesso, a maggior ragione combatterebbe l'invasione islamica, becera, retrograda e maschilista”, attacca Maria Letizia B., ma la teoria di insulti e minacce è praticamente infinita.