Una vicenda alquanto assurda e fuori dal comune, quella di un rinomato medico tedesco che ha ucciso, sia pure involontariamente, la sua amante cospargendosi il pene di cocaina. La donna, una delle amanti del chirurgo, si era sentita male all'interno del suo appartamento ad Halberstadt, poche ore dopo aver consumato il rapporto con l'uomo, ed è morta successivamente in ospedale. Secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine e dei medici che hanno effettuato i primissimi controlli sulla donna, ad averla condotta alla morte sarebbe stata una intossicazione da stupefacenti.

Si sarebbe trattato, almeno in apparenza, di una morte "normale" causata dall'assunzione eccessiva di sostanze stupefacenti, ma le indagini hanno portato alla luce una realtà ben diversa da quella che gli si era presentata davanti.

Le indagini hanno fatto saltare fuori il nome di una seconda persona che, secondo quanto ricostruito, si trovava all'interno dell'appartamento la sera prima: Andreas Niederbichler, un medico specializzato in chirurgia plastica e che esercita la propria professione all'interno dell'ospedale della stessa cittadina in cui viveva la donna. L'uomo, secondo le sue stesse dichiarazioni, si sarebbe cosparso il pene di cocaina all'insaputa delle donne alle quali avrebbe poi chiesto un rapporto orale.

Donna morta dopo un rapporto: l'amante si era cosparso il pene di cocaina

Una strana situazione che nessuno avrebbe mai pensato di poter anche minimamente immaginare. La donna è morta alcune ore dopo aver consumato un rapporto intimo con il medico che, secondo le sue stesse confessioni, si era cosparso i genitali di cocaina prima di andare a letto con la vittima.

L'uomo è stato ripetutamente ascoltato dagli inquirenti ed ha confessato le proprie azioni, ammettendo e prendendosi carico delle proprie responsabilità sulla vicenda. Ulteriori indagini hanno portato alla luce la presenza di altre donne con cui l'uomo avrebbe consumato lo stesso tipo di rapporti. Il medico si sarebbe iscritto infatti su di un sito di incontri a sfondo sessuale ed avrebbe avuto numerosissimi rapporti intimi non dissimili da quello avuto con la vittima.

Un gioco erotico che, osservando la sua ultima "relazione" di una notte, non ha assunto la piega sperata dal protagonista della vicenda. Un caso non isolato, che ha fatto affiorare le storie delle altre amanti che, secondo le dichiarazioni, avrebbero accusato dei malori dopo avere avuto rapporti sessuali con il chirurgo. Secondo Hal Roggenbuck, procuratore capo, non tutte le donne si sono offerte di spontanea volontà a quel gioco erotico e il medico avrebbe più volte insistito affinché le "vittime" gli praticassero del sesso orale.