Clamorosa presa di posizione di Cgil, Cisl e Uil relativamente alla presenza di due tra i più popolari rapper italiani al concerto pescarese del primo maggio, che si terrà come da consuetudine per la festa dei lavoratori.

I sindacati – che non hanno però potuto evitare la presenza dei due artisti milanesi – hanno addirittura rinunciato a presenziare all'evento con il quale hanno sempre avuto un legame strettissimo, decidendo di organizzarne uno alternativo. Insomma, a quanto pare è guerra aperta tra i sindacati e l'amministrazione comunale.

Cgil, Cisl e Uil contro la presenza di Guè Pequeno al concerto del primo maggio

Stando a quanto riportato da 'Rete 8', e successivamente rilanciato da innumerevoli testate giornalistiche, locali e non, la segretaria provinciale della Fiom Cgil di Pescara, Alessandra Tersigni, ha voluto criticare in maniera netta e decisa la scelta di portare Guè Pequeno sul palco del concerto per la festa dei lavoratori.

Svariate le motivazioni alla base delle critiche della Tersigni: in primo luogo i testi del rapper sarebbero fin troppo 'irriverenti', e spesso il messaggio dell'artista sarebbe in antitesi con il significato storico della giornata del primo maggio.

'Sesso, droga e soldi cosa dovrebbero avere mai a che vedere con il mondo dei lavoratori ?

[...] Ormai da molti anni i sindacati chiedano al Comune di poter salire sul palco del concertone, per lanciare un messaggio [...] per incentivare una discussione, un confronto relativamente alla questione dei giovani che non vedono prospettive lavorative. Ma non ci è stato mai permesso. Con Cgil, Cisl e Uil diserteremo la manifestazione, organizzeremo evento alternativo che sarà promosso sui social network.

[...] Purtroppo ormai il vero significato di questa giornata è andato dimenticato, è diventato un'occasione come un'altra per incentivare il turismo ed il commercio.

Fratelli d'Italia contro la scelta del comune di portare Emis Killa e Guè Pequeno sul palco del concertone

Critiche all'amministrazione anche da parte dei consiglieri comunali pescaresi di 'Fratelli d'Italia' – attualmente all'opposizione del governo cittadino – che hanno definito la scelta degli artisti come 'uno spot elettorale', queste la parole dei consiglieri Testa, Cremonese e Pastore:

'L' attuale giunta sembra passare casualmente per Pescara, sembra quasi sia stata catapultata all'improvviso in città da un altro mondo, non realizza quali sono le reali problematiche delle persone comuni, e pensa bene di chiamare due rapper, Guè Pequeno ed Emis Killa, per un evento che non lancerà il benché minimo messaggio, se non quello del malcontento.

Si tratta di un evidente spot elettorale dell'assessore alla cultura Giacomo Cuzzi [...] sessantamila euro per poche ore di concerto, e senza parlare di lavoro, sembra proprio una spesa sin troppo esosa e ben poco razionale'.