Un giovane studente pomiglianese sarebbe finito in grossi guai in seguito ad una perquisizione nella sempre più frequentata ed affollata piazza mercato. Ancora una volta decisivo l'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna.
La prima perquisizione in Piazza
La prima perquisizione era avvenuta appena qualche giorno fa in uno dei luoghi più affollati della movida pomiglianese: la centralissima Piazza Mercato. Lo studente appena ventiduenne, Alexander Joel Ancalla Cadillo, sarebbe infatti stato fermato dai Carabinieri in servizio della Caserma di Castello di Cisterna durante un controllo notturno, che avrebbe portato prima a una perquisizione sul luogo (nelle sue tasche sono state rinvenute soltanto tre dosi di marijuana) poi ad ulteriori verifiche all'interno dell'abitazione dello studente.
I controlli in casa e gli arresti domiciliari
La perquisizione domestica era avvenuta nella giornata di mercoledì, 18 aprile 2018, in seguito ad un primo fermo in luogo pubblico per detenzione di sostanze stupacenti. Cadillo, che ben era riuscito ad immedesimarsi nei panni di un insospettabile ragazzo perbene nonché studente universitario, avrebbe attirato l'attenzione degli agenti in servizio poiché tradito dal suo status e dalla sua momentanea irrequietezza. Da quello che doveva esser un semplice controllo, si è poi aggravata la sua condizione dopo il rinvenimento delle tre dosi di marijuana in un taschino: lo studente sarebbe poi stato "accompagnato" dagli uomini dell'Arma presso la sua abitazione, dove è avvenuta una seconda perquisizione: rinvenuti circa 340 grammi di marijuana, 94 grammi di hashish, 25 euro in contanti, delle forbici, un bilancino di precisione, diverse bustine ed un rotolo di cellophane di ingenti dimensioni utilizzato per il confezionamento.
Continuano intanto le indagini dei Carabinieri di Castello di Cisterna, che stanno lavorando ininterrottamente da diverse settimane per risalire agli eventuali fornitori di droga del giovane studente pomiglianese, finito attualmente agli arresti domiciliari in attesa di essere processato, come da prassi, per direttissima.
L'arresto di Cadillo rientra tra le numerose operazioni condotte nel pomiglianese e, più genericamente, in tutto l'agronolano, dove sono scattati nel giro di poche settimane diversi arresti per i medesimi reati.