Un orecchio nuovo grazie ad un rivoluzionario intervento chirurgico. La protagonista di questa storia è una giovane soldatessa americana che, grazie ad una ingegnosa operazione, ha ricevuto un nuovo orecchio. Si è trattato di un particolare e delicato iter terapeutico e chirurgico che la paziente ha vissuto attraverso la crescita, sul suo braccio, del suo nuovo organo, seguirà poi l'impianto là dove lo aveva perso in seguito ad un grave incidente in macchina.
Un nuovo orecchio grazie ad una ingegnosa operazione
Si tratterebbe, statisticamente, della prima operazione al mondo di questo tipo che si è svolta negli Stati Uniti e precisamente in Texas nell’ospedale militare ‘William Beaumont Army Medical Center’.
La giovane donna aveva perso l’orecchio in un incidente stradale, qualche anno fa, in seguito allo scoppio di uno pneumatico della sua automobile. Lo scoppio avrebbe fatto balzare la donna fuori dall’autovettura, facendole riportare, in seguito al forte urto, ferite profonde alla testa e la perdita del suo orecchio. La soldatessa diciannovenne è riuscita a riprendersi dopo diversi mesi di opportuna riabilitazione ed ha incominciato a pensare ad un possibile miglioramento del suo udito e del suo aspetto estetico. In questi casi, solitamente, viene impianta una protesi di materiale sintetico, ma i medici dell’ospedale militare texano le hanno prospettato la possibilità della ingegnosa ricostruzione del suo nuovo orecchio, assicurandola, che nel giro di pochi anni, riacquisterà completamente l’udito e il suo normale aspetto estetico.
Come è avvenuta la ‘crescita’ dell’orecchio nel braccio della paziente
In un primo momento la soldatessa era sembrata perplessa, a questo particolare tipo di soluzione, per poi dare l’ok alla strada dell' ingegnosa procedura chirurgica. L’iter che ha permesso, agli specialisti, il lungo processo della ‘coltivazione’ vera e propria del nuovo organo è iniziato con il prelievo di alcuni pezzi di cartilagine dalle costole della paziente, grazie ai quali hanno sagomato la forma del futuro organo.
La fase successiva ha visto poi impiantare e crescere, nel braccio della donna, la sagoma dell’orecchio in modo tale che venissero attivate tutte le funzioni circolatorie dell’afflusso del sangue all'interno della membrana. Alla fine dell’iter, che allo stato attuale prevede l’ausilio ancora di alcuni interventi, la donna, secondo gli specialisti che hanno partecipato a questo intervento unico nel suo genere, recupererà non solo l’estetica dell’organo ma anche l’udito che aveva perso in seguito alla chiusura del canale uditivo determina della gravità del trauma dell’incidente.