Lo scorso 6 giugno, una bambina di 10 anni di Overdasso, tranquilla frazione di Moggio Udinese (in provincia di Udine), è uscita in cortile per cercare il suo adorato gattino: lo voleva coccolare come fa tutti i giorni. Lo ha chiamato più volte, ma senza fortuna: la bestiola non è mai arrivata. Poi, ad un tratto, la ragazzina ha fatto una scoperta agghiacciante: ha ritrovato il suo micio morto.

La terribile verità

La bambina, in lacrime, è corsa a chiamare la mamma. La donna, dopo aver provato a consolare la figlia, ha deciso di vederci chiaro e ha portato la povera bestiola dal veterinario.

Lo specialista, dopo una breve visita, ha confermato il sospetto più terribile: il gattino è stato ucciso a colpi di fucile. Sconvolta e preoccupata, la signora ha subito sporto denuncia ai carabinieri del comando di Moggio Udinese che hanno immediatamente avviato le indagini. Il killer dei gatti, infatti, avrebbe potuto colpire anche la bambina (che era solita trascorrere molto tempo con il suo micetto).

La taglia

La terribile notizia ha fatto, in men che non si dica, il giro del Friuli ed è arrivata anche alle orecchie di Marco Belviso, famoso blogger del portale "Il Perbenista" (che si autodefinisce "l'unica testata senza bavaglio"). Belviso, sempre sensibile alle cause animaliste, ha deciso di mettersi subito al lavoro per scovare il responsabile dell'ignobile e disumano gesto mettendo in palio una taglia da 250 euro.

Il giornalista ha invitato, così, tutti coloro che pensano di conoscere il killer di Moggio - o che saprebbero fornire un identikit - a farsi avanti.

Sulla sua seguitissima pagina Facebook, Belviso ha riportato l'accaduto e ha aggiunto: "Chi ha ucciso con un colpo di fucile un micetto innocente ha compiuto un gesto orribile, che va punito con fermezza".

Il blogger, poi, ha spiegato: "Se chi ha imbracciato il fucile pensa di vivere nel Far West, dovrebbe essere doppiamente giustiziato". Per questi motivi il sito Il Perbenista ha deciso di mettere una taglia per chi fornisce, anche in maniera anonima, il nome del "vigliacco killer" o, comunque, informazioni utili per rintracciarlo.

Belvisio, dopo aver ricordato che nella zona giocano molti bambini, ha lasciato i suoi recapiti (un numero di telefono ed un indirizzo di posta elettronica).

Un episodio simile in provincia di Teramo

Un episodio simile a quanto accaduto in provincia di Udine si è verificato nelle campagne di Controguerra, nel teramano, dove un gatto di razza thai è stato raggiunto da dei colpi di fucile mentre passeggiava nel cortile di casa. Il proprietario dell'animale, dopo aver sentito gli spari, ha provato a soccorrere il micio, ma purtroppo l'animale è morto subito dopo nella vicina clinica veterinaria. Anche in questo caso è stata fatta regolare denuncia e si è scoperto che "il killer dei gatti", un vicino di casa, aveva già colpito nella zona.