Dopo una lunga fase di stallo, in attesa del via libera ufficiale, l'imbarcazione battente bandiera danese, Alexander Maersk, ha ottenuto il permesso di attraccare al porto di Pozzallo, nel Ragusano. A riportare la felice conclusione della vicenda è stato il sindaco Roberto Ammatuna, che ieri aveva presentato, a nome suo e dei suoi concittadini, una richiesta di soccorso per i 108 migranti trasportati a bordo della nave, che ora potranno finalmente scendere a terra ed essere accolti e assistiti dagli enti locali.

L'appello del sindaco al ministero dell'Interno

Il sindaco ha dichiarato di non avere intenzione di discutere dei motivi per cui il neo ministro degli Interni, Matteo Salvini, si fosse inizialmente opposto allo sbarco, dal momento che il primo cittadino di Pozzallo ne riconosce l'autorità e la responsabilità di tutelare la sicurezza pubblica. Si è sentito, comunque, in dovere di appellarsi al ministro affinché si potesse dare il via libera all'attracco della Maersk: la nave, essendo un cargo commerciale e non una nave adibita ai soccorsi in mare, non ha le caratteristiche adatte per ospitare un numero elevato di persone. Un elemento di preoccupazione in più era dovuto anche del maltempo che ha colpito la zona nelle ultime ore.

Parlando a nome della collettività da lui rappresentata, il sindaco ha aggiunto che ''l’intera città di Pozzallo chiede un gesto di umanità nei confronti di chi sta soffrendo''. Così ha motivato la sua richiesta di solidarietà, che è stata presa in considerazione ed accettata dal ministero dell'Interno.

La 'macchina dell'accoglienza' pronta ad intervenire

La ''macchina dell'accoglienza'' si è subito movimentata per occuparsi del soccorso. La Guardia Costiera italiana ha accompagnato alcuni medici sulla nave al fine di valutare lo stato di salute dei passeggeri, mentre un rimorchiatore si è messo a disposizione per aiutare la Maersk ad entrare nel porto.

A terra, Ammatuna ha dichiarato: ''Accoglieremo queste persone con l’umanità di sempre, cercando di dare loro la dovuta assistenza e restituir loro il sorriso''.

Un ''lieto fine'' che vede trionfare la solidarietà

''Sono sicuro che la decisione assunta sia stata quella giusta'' ha continuato il sindaco, non riuscendo a trattenersi dall'esprimere la propria soddisfazione per la conclusione della vicenda. Ha poi ringraziato il ministro Salvini e tutti gli enti che hanno prestato la loro collaborazione, comandante ed equipaggio della Maersk compresi.

Toccanti e profonde le ultime parole del suo discorso: ''Oggi è stato dimostrato che la solidarietà è ancora un sentimento diffuso''.