Laura Boldrini contro Matteo Salvini. L'ex numero uno della Camera va giù pesante contro l'esponente del Governo Conte. L'esuberante ex presidente dell'assemblea di Montecitorio ha avuto modo di dire la propria, attaccando il leader leghista sul tema migranti, affrontato in maniera energica da Salvini che è intenzionato a respingere al 'mittente' ogni nuovo arrivo.
Non è la prima volta che Laura Boldrini tocca il tema delle Ong, verso le quali ha sempre nutrito una certa fiducia. Considerata l'attuale situazione, l'ex portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati ha avuto modo di attaccare il ministro dell'Interno su Twitter.
“Mi chiedo che essere umano sia uno che riesce a dire ‘la pacchia è finita’ quando ancora ci sono cadaveri che galleggiano in mare? #Salvini”. La sua idea è abbastanza chiara: 'l'Europa deve sanzionare tutti coloro che non accolgono la parte di migranti stabilita dalla UE. Chi chiude le frontiere - con riferimento all'Ungheria di Orban - non fa altro che passare il problema all'Italia di Salvini'.
Mi chiedo che essere umano sia uno che riesce a dire “la pacchia è finita” quando ancora ci sono cadaveri che galleggiano in mare? #Salvini
— laura boldrini (@lauraboldrini) 17 giugno 2018
'Disumano, cadaveri in mare'
Laura Boldrini ha poi concesso un'intervista ai colleghi di TgCom24 affrontando sempre i temi Ong e Matteo Salvini.
Secondo l'ex presidente della Camera, le Ong sono 'entrate in gioco' quando sui mari italiani non vi era alcuna nave che sorvegliasse le acque e quello che succedeva sopra. Qualche anno prima - in riferimento al periodo di Mare Nostrum - le forze addette al controllo dei mari erano quelle statali, ovvero la Guardia Costiera e la Marina Militare.
Secondo l'esponente di Liberi e Uguali, in quei giorni il collegamento marittimo funzionava, anche grazie alle navi di Frontex. Con la fine della missione Mare Nostrum la situazione si è capovolta ed i mezzi in mare sono spariti, dando cosi spazio alle Ong che 'non sono state a guardare nel contare i cadaveri in mare'.
Laura Boldrini sostiene che le acque agitate attuali sono sempre meno trafficate rispetto alla precedente situazione, prima dell'arrivo delle Ong che 'sono riuscite ad avviare un'attività indirizzata alla riduzione drastica delle migliaia di morti che si contavano sulle acque italiane dopo la fine di Mare Nostrum'.
La situazione appare ancora abbastanza delicata ed i 'botta e riposta' in merito alla questione migranti sicuramente non termineranno qui. Occhi rivolti particolarmente ai social, dove arrivano quotidianamente dichiarazioni decisamente forti e, spesso, poco politicamente corrette.