L’Agenzia delle Entrate fa sapere che le e-mail inviate dall’indirizzo assistenzaweb@agenziaentrate. it, sebbene sembrino in tutto e per tutto originali, sono in realtà un tentativo di phishing che nasconde una truffa. Il messaggio contiene il logo dell’Agenzia e invita a scaricare un allegato per ottenere un rimborso fiscale, ma in realtà si tratta di un virus.
Rimborsi fiscali inesistenti
L’Agenzia delle Entrate non ha inviato nessuna e-mail con rimborsi fiscali ai contribuenti, anche perché l’indirizzo dal quale proviene non è il suo. Basta controllare che l’e-mail abbia come mittente assistenzaweb@agenziaentrate.
it e contenga un allegato da scaricare che è un tentativo di phishing che sta facendo il giro d’Italia. Bisogna eliminare immediatamente il messaggio e magari farlo presente alla Polizia Postale. Negli ultimi giorni numerosi cittadini hanno segnalato questi strani messaggi e l’Agenzia si è mobilitata con tanto di comunicato stampa e avvisi sui social network per far sapere che non c’entra nulla con i falsi rimborsi fiscali. La procedura dei rimborsi non avviene tramite posta elettronica ma utilizzando un apposito modello scaricabile dal sito ufficiale. Per sapere tutto sui rimborsi veri da parte dell’Agenzia delle Entrate bisogna andare sulla home page e poi cliccare Cittadini, Pagamenti e rimborsi, Rimborsi.
In questa pagina una serie di collegamenti porteranno alle istruzioni per ottenere i rimborsi di proprio interesse, previa registrazione al sito. Per registrarsi è sufficiente recarsi in qualsiasi sportello fisico dell’Agenzia, un addetto fornirà il codice segreto per accedere a tutti i servizi, compreso il modello 730 online precompilato.
Attenzione alle mail truffa “Rimborsi fiscali”. Nuovo tentativo di #phishing tramite false comunicazioni di rimborsi. Cestinate senza aprire! https://t.co/cjI7oa3CS5 pic.twitter.com/RYsTFv8u1E
— Agenzia Entrate (@Agenzia_Entrate) 19 luglio 2018
Phishing dall’Agenzia delle Entrate
Il tentativo di phishing ha colpito parecchi utenti perché, come ogni messaggio truffaldino, sembra originale e contiene il logo dell’Agenzia, inoltre, la promessa di un rimborso è quanto mai allettante.
Peccato che però bisogna scaricare un allegato e cliccare su un collegamento verso un virus informatico e dunque si corre il rischio di dover portare il proprio computer da un tecnico. Nel sito Internet della Polizia c’è una sezione dedicata al phishing nella quale si possono leggere consigli interessanti su come comportarsi. È anche possibile, cliccando sul link Collabora, segnalare reati informatici di qualsiasi genere; per potere collaborare con la Polizia Postale bisogna registrarsi al sito.