Quella che vi stiamo per descrivere è una notizia che probabilmente vi strapperà un sorriso ma allo stesso tempo vi provocherà una sensazione di tristezza. Già, perché quello che ha fatto una signora ultranovantenne nei giorni scorsi a Napoli ha veramente dell'inconsueto. La signora Ester, infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, ha preso il telefono in mano per contattare la Polizia denunciando di essere stata derubata in casa da alcuni malintenzionati. Colui che ha raccolto la telefonata della donna, quindi, ha cercato di intrattenere la signora nel tentativo di calmarla fino all'arrivo dei poliziotti in servizio che l'avrebbero soccorsa.
Telefona alla polizia perché derubata in casa: arrivati sul posto, la confessione della donna
Ebbene, nel momento in cui gli agenti di polizia sono arrivati sul posto, entrati nell'appartamento dell'anziana signora si sono immediatamente resi conto che non c'era stato nessun furto, in quanto la casa risultava essere in ordine e sul tavolo in cucina c'erano addirittura dei soldi. Nonostante questo, gli agenti in servizio, con una sensibilità che dovrebbe contraddistinguere l'intera categoria, hanno tranquillizzato la signora affinché prendesse consapevolezza che nulla le era stato sottratto. Ma è stato proprio in quel momento che l'arzilla novantenne ha schiettamente confessato di non aver subito furti nella propria casa e di aver chiamato il 113 perché, essendo lì vicino, avrebbe potuto fare colazione con qualcuno che si occupasse di lei.
A quel punto, la reazione dei poliziotti presenti in casa è stata quella di offrire una buona colazione in un bar vicino alla casa della signora, rendendola molto contenta anche se per un momento. Dopodiché la signora è stata accompagnata nella parrocchia di via Centauro e il sacerdote, conoscendo molto bene la donna, l'ha presa in custodia promettendole che avrebbe trovato una persona che potesse farle compagnia.
Il sorriso e i ringraziamenti da parte della signora nei confronti dei poliziotti che hanno mostrato grande sensibilità in tale circostanza, saranno stati sicuramente d'aiuto per riprendere il loro servizio con una marcia in più. Purtroppo, però, quello della signora Ester è soltanto uno dei tanti casi di anziani che vivono in solitudine, un problema che si cerca di combattere ma per il quale difficilmente si riescono a trovare soluzioni definitive.