Non è stato sicuramente un ritorno a casa felice quello di ieri per Tekashi 6ix9ine, il rapper americano di origine messicana è stato infatti tratto in arresto all'aeroporto John F. Kennedy di NewYork.

L'artista era di ritorno dal suo fortunatissimo tour europeo, che lo ha visto toccare tantissime nazioni diverse, Italia inclusa, riscuotendo sempre grande successo e consolidando ancor di più il suo status di star internazionale del rap game.

Attualmente il cantante è detenuto nel carcere di NewYork, su di lui pendono capi di imputazione che potrebbero causargli non pochi problemi.

Daniel Hernandez – questo il vero nome del rapper classe 1996 – è infatti accusato di aver aggredito, tentando di strangolarlo ed intimidendolo con l'ausilio dei suoi body guards, un giovanissimo supporter, colpevole soltanto di averlo ripreso con il cellulare.

La rissa di Houston raccontata dalla vittima

I fatti per i quali il cantante è stato tratto in arresto risalgono al gennaio del 2018, non si sono verificati a New York, bensì a Houston, in Texas, per la precisione alla 'Galleria Mall', il più grande e conosciuto centro commerciale della città.

Stando a quanto raccontato da Santiago Albarran – questo il nome della giovanissima vittima – alle autorità, e parzialmente documentato da alcuni video diffusi su YouTube, il sedicenne non avrebbe fatto altro che correre verso il cantante, riprendendolo con il cellulare, per farlo andare su tutte le furie.

Il rapper avrebbe quindi iniziato ad inveire contro l'adolescente, urlando e invitandolo in maniera a dir poco decisa a cancellare il video. Successivamente, sempre stando a quanto riferito da Albarran, Tekashi avrebbe afferrato il ragazzo per il collo, stringendolo con forza, mentre le sue guardie del corpo assistevano alla scena guardando il giovane – a detta sua – con fare intimidatorio.

Il ragazzo, a dir poco intimorito, a questo punto ha effettivamente rimosso il video dal suo cellulare. Purtroppo per il rapper però, qualcun altro aveva ripreso la scena, che a poche ore di distanza era già facilmente reperibile su YouTube, assieme ad una sorta di video denuncia della vittima.

Il pericolo di estradizione in Texas

Il NYPD (New York Police Department) ha ufficialmente chiesto l'estradizione della giovane stella dell'hiphop americano in Texas, dato che l'ipotetico reato per il quale è accusato il rapper sarebbe stato commesso proprio nello stato del Sud degli Stati Uniti d'America.

Al momento però non è ancora chiaro se e quando il cantante verrà trasferito a Houston per rispondere in sede penale delle accuse di Alberran.