Nei giorni scorsi ha tenuto banco la querela presentata (su carta intestata del Viminale) dal ministro dell'interno Matteo Salvini contro lo scrittore Roberto Saviano. La questione ha sollevato il solito polverone e ha visto intervenire, in difesa dello scrittore napoletano, la deputata Laura Boldrini e Asia Argento. L'eclettica attrice romana, non nuova a bufere social e mediatiche, su Twitter, è arrivata a insultare ed a criticare il vicepremier.

Il post della Boldrini

Laura Boldrini, ex presidente della Camera, nella giornata di ieri, venerdì 20 luglio, ha twittato dal suo profilo social un messaggio di solidarietà e vicinanza all'autore di Gomorra.

"Caro Roberto - si legge - "Non sei solo: dalla tua parte ci sono tante donne e tanti uomini di buona e volontà che non hanno paura". Il post, si è chiuso poi con gli hashtag #Saviano e #RespingiamoSalvini.

Nel giro di poche ore è arrivata la riposta pungente ed ironica del ministro Matteo Salvini: "Che coppia!" ha scritto il leader del Carroccio, accompagnando il suo pensiero con uno smile sorridente e con una foto della Boldrini e di Saviano.

L'intervento di Asia Argento

A questo punto, è intervenuta anche Asia Argento, che non ha mai nascosto di essere anti-Salvini.

La figlia del maestro dell'horror ha cinguettato un insulto, contro il ministro, che non lascia spazio ad equivoci: "#salv******a" (ovviamente, senza asterischi).

Anche in questo caso, la risposta de segretario della Lega non si è fatta attendere. "Dai Asia" ha esordito "secondo me non sei poi così cattiva, se vuoi ti offro un caffè (ma forse è meglio una camomilla), così puoi raccontarmi quali problemi hai e, magari, vedo se posso aiutarti" (anche in questo caso, il post è stato chiuso con una faccina allegra).

Asia Argento ha subito ribattuto piccata: "Il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'interno si diletta a sbeffeggiarmi. Davvero, può permettersi di perdere tempo così? Non ha altre priorità, niente cosa da fare e da risolvere? Nessun incontro da preparare?" Poi, ha concluso domandogli: "Ma quale piacere prova a trollare le donne?".

La querela

Lo scontro social, come anticipato, è nato in seguito alla decisione di Matteo Salvini di presentare denuncia-querela nei confronti Roberto Saviano per "diffamazione a mezzo stampa". Lo scrittore negli ultimi mesi ha più volte criticato l'operato del titolare del Viminale e di altri membri del governo arrivando a definire, in video e post su Facebook, il vicepremier "ministro della mala vita". Adesso non resta che capire se e quali saranno le conseguenze legali di tutta questa vicenda.