Annamaria Abbate è la mamma di Raffaele Ariano, che alcuni giorni fa con un post su Facebook ha segnalato l’annuncio di una capotreno di Trenord che invitava zingari e molestatori a scendere dal convoglio. L’episodio ha scatenato molte polemiche, fino a dividere la popolazione tra chi trova giusto che sui treni non vi siano questuanti e rapinatori e chi invece ha definito l’episodio un atto di razzismo. Trenord prenderà provvedimenti contro la dipendente e il giovane autore della denuncia è stato oggetto di minacce di ogni genere, al punto che la madre si è decisa a scrivere una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’annuncio razzista che ha scatenato il caso mediatico
L’8 agosto 2018 sul treno regionale 2653 delle 12:20 da Milano per Cremona e Mantova dall’altoparlante si è sentito un messaggio più o meno su questi toni: "I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori, scendete perché avete rotto. E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i c...”. Pensando inizialmente ad uno scherzo la segnalazione è stata fatta immediatamente a Trenord che, dopo aver constatato che i microfoni non erano stati manomessi, è risalita velocemente all’autrice del gesto, una dipendente del treno stesso. Raffaele Ariano ha pensato bene di pubblicare sulla propria bacheca Facebook l’episodio che ha fatto immediatamente il giro d’Italia, scandalizzando i buonisti per il tono razzista e inasprendo, se mai ce ne fosse bisogno, i viaggiatori continuamente molestati e derubati da zingari e personaggi di ogni genere.
Molte persone si sono mosse in difesa di chi lavora sui treni, quotidianamente minacciato e malmenato da chi viene trovato senza biglietto.
"Chiedo aiuto a Mattarella". La lettera della madre del ragazzo che ha denunciato l'annuncio razzista sul treno https://t.co/Z3urmLMFx7
— L'HuffPost (@HuffPostItalia) 13 agosto 2018
Insulti guidati dalla Lega, Salvini: cercano pubblicità
La madre di Raffaele Ariano Annamaria Abbate ha pubblicato una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella il cui contenuto si può leggere integralmente sul sito Articolo 21.
La signora si dice molto preoccupata degli insulti diretti al figlio e alla sua famiglia, comprese minacce all’incolumità fisica sua e di tutti i parenti. Secondo la donna le ingiurie sono state guidate da un post pubblicato sul sito Lega Salvini Premier, dove vi era scritto che c’era la possibilità che la capotreno potesse essere licenziata a seguito del suo annuncio razzista.
In seguito a un vero e proprio linciaggio mediatico di centinaia di messaggi minacciosi nei confronti di Raffaele Ariano, la famiglia ha fatto appello alla legge per tutelarsi e la signora Abbate ha scritto direttamente al Presidente della Repubblica chiedendogli di intervenire.