Ennesimo diverbio domestico finito - purtroppo - in una drammatica tragedia. Un uomo di 53 anni di eta è spirato in seguito ad una lite familiare, scoppiata per futili motivi. I fatti sono avvenuti a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, nel cuore della notte a cavallo tra il 10 e l'11 agosto. Secondo una prima sommaria ricostruzione da parte dei carabinieri di Giugliano, l'uomo si sarebbe intromesso in un'animata discussione tra la sorella 49enne e il marito di lei (40 anni). A finire sotto accusa degli inquirenti è stato il cognato della vittima, fermato dalle forze dell'ordine con l'accusa di omicidio preterintenzionale.

Il decesso

Una lite notturna finita nel peggiore dei modi: erano circa le 3,00 del mattino quando il 53enne ha perso la vita. La morte è avvenuta in via Gambuzzi, vicino al Corso Campano, in pieno centro cittadino, nell'appartamento dei due coniugi. La vittima - già da tempo - soffriva di gravi problemi di salute. E nei concitati e frenetici momenti dell'alterco, a quanto si apprende dalle prime indiscrezioni trapelate, si sarebbe mossa la cannula tracheale che l'uomo portava da diversi anni a causa di una seria malattia dell'apparato respiratorio. Sul posto è giunta subito un'ambulanza del pronto soccorso, ma gli operatori medico sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Sul luogo della tragedia anche i carabinieri della locale stazione: i militari dell'Arma hanno portato il marito della donna in caserma per interrogarlo.

La vittima

La vittima è Salvatore Gargiulo, un 53enne del luogo. Al momento non è ancora chiaro se a causare la morte dell'uomo sia stato un improvviso malore fisico (dovuto alla colluttazione?) o se, invece, sia stato ucciso, anche involontariamente, dal cognato.

Sul cranio della salma, infatti, è stata rinvenuta una profonda ferita, ma al momento gli inquirenti non sono stati ancora in grado di stabilire se la vittima sia stata colpita, oppure se abbia urtato la testa in seguito alla caduta al suolo. Si attende l'esame autoptico, anche se dai primi segni sembra che si sia trattato di una crisi respiratoria.

Sul caso stanno indagando le forze dell'ordine per cercare di stabilire l'esatta causa e dinamica della morte e assicurare alla giustizia eventuali responsabili del decesso. Intanto sulla vicenda, la competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Aversa ha aperto un fascicolo d'inchiesta.